Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

LE METAMORFOSI DI PICTOR, GRAN FINALE DEL LABORATORIO AGORA' A CANNARA

Si è conclusa sabato con grande successo e partecipazione di pubblico la prima edizione del laboratorio teatrale Agorà, diretto da Roberto Biselli del Teatro di Sacco promosso dall’Avis di Cannara, in occasione delle manifestazioni legate al proprio ventennale, con la collaborazione e il patrocinio dell’Avis Provinciale, la Provincia di Perugia e il Comune di Cannara.

Alla presenza del presidente dell’Avis Provinciale e dell’assessore alla cultura del comune Federica Berrettoni, è stata presentata ad un vasto pubblico di varie età “Le metamorfosi di Pictor”, una riflessione intensa e partecipata sulla condizione dell’umana esistenza.

Il laboratorio teatrale, con Daniela Tosti, Riccardo Toccacelo, Graziella Cacciamani, Carolina Salemmi, Massimo Falcinelli si è svolto per 8 mesi facendo ruotare al suo interno una quindicina di partecipanti, di età molto variegata, dai 12 ai 50 anni, creando un’atmosfera di lavoro e di socializzazione molto significativa, capace di produrre alla conclusione del percorso un’affascinate evento finale in grado di catalizzare con grande intensità tutto il pubblico presenta.

Lo spettacolo è un’originale rielaborazione- curata dai partecipanti al laboratorio- tratta da alcuni scritti e pensieri di Herman Hesse, il celebre pensatore e scrittore tedesco. Questi materiali drammaturgici sono serviti per costruire una particolare partitura teatrale composta di suoni, colori e luci che hanno affascinato e intrigato gli spettatori, evocando il fluire della storia di “Pictor” giunto nel proprio paradiso personale e quindi convito di avere raggiunto la felicità. Convinzione che in realtà si rivelerà effimera perché incapace di trasformarsi e quindi di partecipate del tutto e non solo della propria singola esperienza.

Il progetto teatrale Agorà è la prima delle iniziative che l’Avis Cannara intende proporre a tutti i cittadini offrendo uno strumento di consapevolezza individuale e collettiva sullo stare bene con sé e gli altri e cercando di realizzare, attraverso l’esercizio del laboratorio teatrale, un progetto di comunità viva e partecipativa.