E’ uscito ieri (20 luglio) – in distribuzione digitale ed in rotazione radio – “Le Mani”, secondo singolo della band tifernate Demagó, estratto dall’EP “Ferite”.
Una ballad dall’atmosfera trascendente e romantica, chitarre acustiche ed elettriche risolute e compatte, batteria e basso a scandire il tempo senza appesantirlo e il contributo di Manuele Fusaroli al sax, che va ad impreziosire il pezzo donandogli grazia e maestosità.
“Le mani” rappresenta il punto di svolta nel percorso di ricerca interiore di cui tratta gran parte dell’ep. Il gesto profondamente simbolico di immergere mani e viso ad espiare le proprie colpe, costituirà il primo passo per iniziare la risalita dal vortice degli abissi ed intraprendere un nuovo viaggio verso la quiete dell’anima.
I Demagó sono un gruppo formatosi nel 2013 a Città di Castello, dall’idea di Carlo Dadi (chitarra), Moreno Martinelli (chitarra) ed Emanuele Bruschi (voce). Negli anni si sono susseguiti vari componenti all’interno del progetto che hanno contribuito al raggiungimento di obiettivi comuni. Oggi la line-up di cinque elementi vede Marco Signorelli (batteria) e Luca Moscatelli (Basso). All’attivo un disco autoprodotto intitolato “Linea di confine”, pubblicato nell’ottobre 2015 e contenente 9 brani interamente scritti ed arrangiati dal gruppo, che spaziano da un rock più vivace ad atmosfere più cupe e profonde.
Il tour promozionale colleziona molte date nel centro Italia, vantando aperture ad artisti come Roy Paci & Aretuska, Rezophonic, Pinguini Tattici Nucleari ed il Banco del Mutuo Soccorso. La frequente attività del gruppo porta all’incontro con l’etichetta ferrarese (R)esisto Distribuzione, che getta le basi per un nuovo disco, prodotto da Michele Guberti e Massimiliano Lambertini, con la partecipazione di Manuele Fusaroli, produttore di alcuni dei maggiori dischi indie italiani, presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara.