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Le favolose macchine da cucire di Angelo Rampi a “I Fatti Vostri”

Una degna ed adeguata sistemazione, possibilmente permanente, per la collezione di macchine da cucire di Angelo Rampi che, con passione e dedizione, è riuscito nel corso degli anni ad assemblare numerosi pezzi, perfettamente funzionanti di grande valore e significato storico

E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, rispondendo quasi in diretta all’appello del proprietario dell’inedita raccolta da Guinness, ospite questa mattina della popolare trasmissione di Rai 2 “I Fatti Vostri”, condotta da Giancarlo Magalli.

Nel corso della puntata, Angelo Rampi, imprenditore, originario di Sellano ma trapiantato a Città di Castello da oltre 50 anni, ha ripercorso le tappe di questo suo originale hobby, nato quasi per caso visitando mercatini e rassegne di antiquariato, che oggi gli consente di possedere una rassegna di macchine da cucire, forse, unica al mondo, che attraversa tutti i periodi storici di questi strumenti dal 1830 fino al 1938, quando è iniziata la costruzione in serie.

Le macchine provengono dalle tre principali e storiche case produttrici del settore, quelle fondate da Walter Hunt, Elias Howe e Isaac Singer e sono tutte perfettamente funzionanti e accompagnate dalla specifica custodia in legno o in ferro che, anch’essa, di alto valore artistico.

Sarei veramente onorato e contento se questa collezione potesse trovare una adeguata sistemazione permanente nella mia città – ha precisato Rampi commosso accanto a Magalli – vorrei che tutti gli appassionati e cultori di oggetti di particolare valore storico e sentimentale ed anche i turisti potessero avere l’opportunità di visitare sempre questa rassegna che, soprattutto per le giovani generazioni rappresenta una testimonianza concreta della laboriosità e vita quotidiana di ogni famiglia

Dopo il successo registrato da una specifica mostra dedicata alle macchine da cucire della “collezione” Rampi, ospitata nei locali della Tela Umbra, anche il consigliere comunale Luigi Bartolini aveva presentato una apposita interpellanza per sollecitare sindaco e amministrazione a prendere in considerazione la possibilità di dedicare uno spazio permanente alla prestigiosa e originale rassegna. “Ripercorrere la storia, gli usi e i costumi di una collettività anche attraverso collezioni e raccolte di privati cittadini – ha concluso il sindaco Bacchetta – rappresenta un patrimonio da valorizzare e mettere a disposizione di tutti. Ci impegneremo per farlo anche per aumentare le potenzialità turistiche e attrattive della nostra città che sono già numerose e straordinarie”.