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LE ISTITUZIONI VISITANO IL CENTRO DI SOLIDARIETA' “DON GUERRINO ROTA”

Il 25 gennaio scorso la Senatrice Anna Rita Fioroni, della decima Commissione Industria-Commercio-Turismo di Palazzo Madama, ha visitato il Centro di Solidarietà “Don Guerrino Rota”. Era accompagnata dall'Assessore Provinciale alla Cultura e alle Politiche Sociali, Donatella Porzi, e dalla Consigliera Provinciale spoletina, Laura Zampa. Le rappresentanti delle tre istituzioni sono state accolte dal presidente del Centro, mons. Eugenio Bartoli, e dal suo vice, Giancarlo Scerna. L'incontro è avvenuto nella sala Biblioteca del “Mulino”. Agli ospiti è stata presentata in sintesi la storia del Centro di Spoleto, la sua evoluzione negli anni fino ad oggi. Si è parlato anche delle sei strutture nelle quali si articola il percorso terapeutico, che vede oggi la presenza di circa 150 ospiti. Risalto è stato dato all'impegno e alla professionalità dei 45 operatori: alcuni di loro sono al Centro da più di venti anni. La discussione ha riguardato anche fenomeni attuali come l'uso di sostanze stupefacenti e alcool, «problemi sempre presenti in maniera preoccupante anche nella nostra realtà locale», ha detto mons. Eugenio Bartoli. È stata affrontata la delicata questione delle difficoltà finanziarie del Centro, vista l'insolvenza di alcune Regioni nel pagare le rette dei loro cittadini che stanno facendo il percorso terapeutico a Spoleto. La visita è, poi, proseguita nella comunità di Camposalese: le gradite ospiti hanno visitato il laboratorio di creta e incontrato il regista Stefano Alleva che, con i ragazzi del Centro, sta realizzando un film. «Grande, ha detto Alleva, è la dedizione dei ragazzi a questo progetto». La Senatrice Fioroni, l'Assessore Porzi e la Consigliera Zampa hanno salutato ospiti e ragazzi, esprimendo piacere di aver conosciuto da vicino la realtà del Centro di Solidarietà con tutte le sue specifiche articolazioni. Mons. Eugenio Bartoli le ha ringraziate chiedendo una continuità di impegno e una proficua collaborazione affinché, come è nello stile del Centro, pubblico e privato sociale si impegnino sempre più per dare risposte efficaci alla soluzione del problema delle tossicodipendenze.