Assisi

Le frazioni di Assisi nel mirino dei ladri: ma Comune, forze dell’ordine e cittadini contrattaccano e fanno squadra

Non si fermano i furti nell’assisano, ma le forze dell’ordine passano al contrattacco e il Comune chiede l’aiuto dei cittadini, seppur con regole e paletti.

Nello specifico, dopo i colpi della scorsa settimana Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra e nello scorso weekend a Palazzo di Assisi, si sono verificati dei furti a Viole d’Assisi e Rivotorto. Almeno quattro le abitazioni svaligiate o comunque prese di mira dai ladri, oltre a un agriturismo, sempre nella zona di Rivotorto.

Anche per questo le forze dell’ordine – sui furti indagano polizia e carabinieri, diretti rispettivamente dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca e dal maggiore Marco Vetrulli  – hanno disposto un’intensificazione dei controlli nelle zone più a rischio del territorio, coadiuvati anche, in alcune ore della giornata, dai vigili urbani agli ordini del comandante Antonio Gentili.

Ma anche i cittadini si mobilitano e, vista l’esistenza di chat di whatsapp e di svariati gruppi Facebook, il Comune ha intenzione di firmare con la Prefettura un protocollo per creare anche ad Assisi un comitato per il controllo del vicinato. Obiettivo, rendere i cittadini delle vere e proprie sentinelle del territorio, evitando però comportamenti a rischio come la pubblicazione inappropriata su Facebook di numeri di targa e di foto di persone; non sono inoltre previste le ronde dei cittadini.

L’attivazione del comitato dovrà essere comunicata alla prefettura e alle forze dell’ordine, alle quali dovranno inoltre essere forniti i nomi dei componenti, del coordinatore, degli amministratori dei gruppi sulle varie piattaforme. Previsti anche incontri di formazione e informazione nelle zone in cui i gruppi sorgeranno, anche grazie al coinvolgimento delle forze dell’ordine. Il dettato del protocollo esclude forme di pattugliamento e anche l’utilizzo di divise e distintivi.