Perugia

Le condizioni di Leo, la telefonata di Mattarella

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è informato sulle condizioni di salute di Leonardo Cenci, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Perugia per l’aggravarsi del cancro con cui lotta da sei anni.

Lo ha fatto attraverso il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, che ha telefonato al fratello di Leonardo, Federico, chiedendo aggiornamenti sullo stato di salute e rappresentando alla famiglia gli auguri e la stima del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Due anni fa Mattarella aveva insignito Leonardo Cenci del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica, onorificenza che viene riconosciuta agli italiani che si distinguono per atti di eroismo ed attività a sostegno dei bisognosi. Leonardo Cenci, da quando ha scoperto di avere un cancro in uno stadio ormai non operabile, si è impegnato insieme agli altri volontari dell’associazione Avanti Tutta onlus per acquistare attrezzature per i malati di cancro in terapia, ma soprattutto, con il suo esempio, ha dato una speranza a tante persone, dimostrando che anche con un tumore si possono fare cose straordinarie, come correre la Maratona di New York.

Nella cerimonia al Quirinale, Leonardo ha poi chiesto al Capo dello Stato, col suo sorriso irriverente, di fare un selfie insieme, tra le risate e l’emozione dei presenti, tra cui i genitori Sergio e Orietta.

Leo, come ha svelato il papà Sergio, stava per incontrare il Papa, evento poi saltato per l’aggravarsi delle sue condizioni.

Tante le attestazioni di stima e di vicinanza a Leo e alla sua famiglia in queste ore. Tra le visite in ospedale, quella della senatrice Nadia Ginetti, con la quale l’associazione aveva anche collaborato per la realizzazione e la presentazione a Bruxelles del progetto Oncology Games. Parole di stima per Leonardo anche da Fabio Paparelli, vice presidente della Regione Umbria, che ha voluto scrivere una lettera fatta recapitare ai genitori, Sergio ed Orietta, che l’hanno molto apprezzata.

Ha chiesto sue notizie anche  l’ex questore di Perugia, Francesco Messina, unito al presidente della onlus dalla passione per la corsa che con Leo aveva preso parte a varie gare podistiche organizzate nel territorio umbro e non solo.

Solidarietà per il “guerriero” – così ormai lo definiscono molti – anche dal Perugia Calcio. Oggi pomeriggio, in occasione della partita tra Perugia e Brescia, i biancorossi renderanno omaggio al nostro Leo entrando in campo indossando una maglia bianca, sopra la divisa ufficiale, con la scritta “Forza Leo”. Nel contempo anche la curva Nord esibirà degli striscioni in onore del presidente della onlus.
Le condizioni di Leo – è la comunicazione ufficiale di Avanti Tutta onlus – anche oggi, restano gravi ma stazionarie.