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LE CITTÀ DELL'OLIO DELLA CALABRIA A LEZIONE DI MARKETING DAL SISTEMA DELL'OLIO UMBRO

La Calabria vuole apprendere da Umbria e Toscana come valorizzare l’extravergine. Si è tenuto infatti nei giorni scorsi, alla Sala Consiliare di Saracena, nel Cosentino, un convegno intitolato “Le Strade dell’Olio” voluto dal locale coordinamento regionale delle Città dell’Olio. Il tema era la creazione di un modello calabrese che sapesse comprendere e magari riprodurre i successi dei sistemi di promozione del prodotto extravergine d’oliva dell’Umbria e della Toscana.
Per l’attivazione del percorso è stata allora richiesta collaborazione e consulenza al coordinatore umbro delle Città dell’Olio Antonio Luna, al vice presidente delle Strade dell’Olio DOP Umbria Maurizio Fusari e all’assessore all’agricoltura della provincia di Grosseto Enzo Rossi.
“La presentazione – afferma Antonio Luna – del nostro progetto di Marketing territoriale per il potenziamento del turismo oleo-gastronomico dell’Umbria ha ricevuto calorose attenzioni. Ho ricevuto apprezzamenti, oltre che dalla foltissima platea, da Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, Gerardo Maria Oliviero, presidente della Provincia di Cosenza, Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio”.
Secondo infatti il coordinatore calabrese e sindaco di Saracena Mario Gagliardi, le Associazioni Umbre e Toscane di Città e Strade dell’Olio hanno costruito sistemi regionali che, meglio di altre realtà italiane, hanno saputo tracciare un chiaro progetto di sviluppo per i reciproci territori e produttori.
“Il modello organizzativo da noi illustrato delle Strade dell’Olio DOP Umbria – afferma Maurizio Fusari – verrà nei prossimi mesi analizzato per essere riprodotto dai sindaci di Cerchiara di Calabria, Cassano allo Jonio, Zagarise, San Pietro a Maida e ovviamente Saracena nella prospettiva di creare le Strade dell’Olio di Calabria”.