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Le carni povere dell’Appenino centrale tornano protagoniste con ‘Quinto Quarto’

Da venerdì 6 a domenica 8 novembre, nel centro storico di Gubbio, arriva la seconda edizione dell’evento gastronomico ‘Quinto Quarto – la stella delle nostre stalle’, organizzata da Epta con la partecipazione economica e logistica di vari enti e associazioni, e dedicata alle carni povere dell’Appennino centrale.

A presentare l’iniziativa, questa mattina, il sindaco Filippo Mario Stirati, il presidente Epta Confcommercio Aldo Amoni, il presidente Ascom Gubbio Giuseppe Belardi e Martina Castagnoli di Epta. “Siamo lieti di poter confermare questa iniziativa per il secondo anno – ha affermato il primo cittadino – con l’impegno congiunto, anche in relazione alle difficoltà finanziarie degli enti in questo momento, finalizzato alla promozione del territorio, evidenziando anche eccellenze artistico culturali, prodotti manifatturieri e il contesto del paesaggio ambientale. E’ importante dare continuità alle iniziative, farle crescere per far sì che diventino appuntamenti ai quali guarda l’opinione pubblica locale, regionale e anche nazionale. Fare sistema come territorio, collaborare con tutti coloro che operano nei diversi settori e stringere relazioni continue in area vasta, ci permette di integrare e fare massa critica per ottenere risultati eccellenti”.

Amoni ha sottolineato l’importanza della sinergia tra Comune ed Epta: “Una sinergia da portare avanti anche per organizzare eventi culturali da abbinare alla gastronomia. Colgo l’occasione per invitare tutti a ‘Quinto Quarto’, evento dedicato alle carni del vitellone dell’Appennino centrale a dimostrazione che la nostra carne, umbra e italiana, è senz’altro di qualità e può essere tranquillamente consumata.

Belardi ha ringraziato l’amministrazione comunale, la Regione, il Gal e quanti hanno permesso la realizzazione di tale iniziativa: “Una kermesse incentrata sui tagli poveri della carne, per far sì che il quinto e il quarto tornino sulle nostre tavole con piatti ricchi di gusto preparati da chef di grande livello e che possono essere degustati gratuitamente. Con tale operazione, Gubbio si candida a diventare la città dei ‘secondi’ d’Italia.

A sostegno dell’iniziativa, è intervenuto Stefano Facchini della CIA Gubbio Gualdo Tadino: “Nel nostro territorio l’allevamento è di fondamentale importanza ed è fatto nel rispetto di determinati criteri che garantiscono la qualità della carne”.

Una tre giorni all’insegna di nuovi e vecchi sapori, i cui dettagli sono stati illustrati da Martina Castagnoli. Alle 17 di venerdì 6 novembre appuntamento con “L’Happy Hour di una volta: Benvenuti a Gubbio”, presso gli Arconi, per la sessione degustativa inaugurale aperta a tutti, per poi proseguire nei “Percosi del Sapore” alla Taverna di Sant’Antonio, agli Arconi e alla Taverna di Sant’Ubaldo con le varie degustazioni. Si terranno anche “I laboratori del Gusto” presso gli Arconi con minicorsi e degustazioni guidate, inoltre gioco e didattica per bambini con “L’Officina della Creatività”. In collaborazione con Fipe-Confcommercio, a partire dalle ore 20, “Le Osterie del Gusto”, circuito enogastronomico di ristoranti tipici con ricette e proposte a tema con menu a prezzo fisso per promuovere e valorizzare il quinto quarto con le eccellenze umbre. Per ulteriori informazioni www.quinto-quarto.it