Città di Castello

Le bellezze di San Giustino al centro di un progetto per la promozione turistica

Castello Bufalini, Villa Magherini Graziani oppure la stessa Repubblica di Cospaia insieme al Museo del Tabacco: sono tante le bellezze che ospita San Giustino all’interno del proprio territorio. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è puntato su vari progetti, utili per promuovere in chiave turistica questo lembo di Umbria al confine con la Toscana.

E’ allo studio un progetto mirato per la promozione del territorio di San Giustino, – spiega l’assessore Milena Crispoltoni Ganganelli – sfruttando i vari aspetti che è capace di offrire. Tutte le iniziative e gli eventi che stiamo portando avanti, servono proprio per mettere al centro dell’attenzione, anche turistica, lunghi fantastici che ospitiamo nel nostro territorio. C’è un progetto a cui abbiamo aderito già da diversi anni – continua l’assessore – si chiama ‘Navigare Appennino’, che vede come capofila l’Unione Montana dell’Alta Valle del Metauro. Le Regioni interessate sono Umbria, Toscana, Marche ed Emilia Romagna proprio atto a promuovere i paesi dell’Appennino. Speriamo davvero che si possa procedere per concretizzare questo rilancio dei territori”.

Tale progetto prevede l’implementazione di numerose attività, coordinate con lo scopo di promuovere la conoscenza dei territori da parte della potenziale utenza turistica e i servizi innovativi sia d’informazione che di mobilità, mediante un portale dedicato multilingua e attraverso una piattaforma informatica di turismo online che, con strumenti di Personal Travel Planning, permetterà di mettere a sistema l’offerta formativa turistica di tutta l’area dell’Appennino Centrale.

Oltre all’importante progetto di ‘Navigare Appennino’ – aggiunge l’assessore con delega al Turismo – come Comune di San Giustino abbiamo partecipato al bando del GAL con il piano di ristrutturazione della casa colonica di Villa Magherini Graziani; proprio in questi spazi è nostra intenzione realizzare un coworking che permetterà ai giovani del nostro territorio di poter realizzare le loro idee a livello d’imprenditoria, arricchiti anche dalla possibilità di un reciproco confronto. Tale progetto – conclude – permetterà anche una fruibilità sicuramente maggiore della stessa Villa che già ospita iniziative culturali di spessore”.