Presentato oggi presso la sede della Fondazione CaRiSpo, il Progetto Fuoristrada de Le Aquile Unità cinofile di soccorso di Spoleto. Presenti per l’occasione, il presidente della Fondazione, Avvocato Sergio Zinni, la presidente de Le Aquile, Antonella Fedeli, il portavoce dell’associazione di volontariato, Dott. Simone Sensi ed il Vice Presidente del Consiglio Comunale, Sandro Cretoni.
Le Aquile sono una onlus nata nel 2004 con lo scopo di prestare tutte le attività di protezione civile, previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell’emergenza, sia in ambito locale che regionale e nazionale. Dopo qualche vicissitudine nel 2016, quando ancora era denominata Ucs le Aquile affiliata al Cisom nazionale (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta ndr.), con la nuova sigla sono ormai decine e decine gli interventi effettuati nella nuova veste di Soccorso dell’Ordine di San Giovanni sopratutto a favore delle popolazioni terremotate.
La S.O.G.IT. (Soccorso dell’Ordine di San Giovanni Italia), è un’associazione di volontariato non a scopo di lucro operante nei campi del primo soccorso d’emergenza, del trasporto sanitario urgente e della protezione civile. È attiva dal 1977 prevalentemente nel Nord Italia. Nel 1994 viene ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Sanità con D.M. del 03/10/1994 pubblicato in G.U. 272 del 21/11/1994. I membri dell’associazione, costantemente presenti durante le attività ospedaliere e sociali, sono disponibili alla tutela di tutti, uomini e donne, giovani ed anziani senza distinzioni etniche e religiose. La sezione italiana della Johanniter International, si richiama alla comunità luterana e alla tradizione dell’Ordine cavalleresco dei Gerosolimitani.
A giugno del 2016, grazie all’affiliazione concessa dalla segreteria nazionale della S.O.G.IT., l’Ucs Le Aquile è diventata la sezione S.O.G.IT. Spoleto “Le Aquile”, andando a costituire la prima presenza in Umbria di questa prestigiosa ed antica organizzazione e già da agosto ha operato in questa nuova veste in occasione del sisma dell’Italia centrale.
Trovandosi nella necessità di ricostituire il proprio parco mezzi, in particolare di avere a disposizione un veicolo fuoristrada da utilizzare in emergenza, l’allora Ucs Le Aquile aveva partecipato al bando 2016 della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, richiedendo un contributo per l’acquisto e l’allestimento di un veicolo speciale.
Con il contributo concesso dalla Fondazione Carispo e grazie anche all’intervento dell’autocarrozzeria Gori come autori delle preparazioni speciali, è stato acquistato un Nissan Terrano II, poi decorato secondo la livrea del S.O.G.IT.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, l’allestimento del mezzo è terminato il 12 agosto 2016 e già il 24 agosto lo stesso era in impiego operativo ad Amatrice.
Parole di grande apprezzamento sono state rivolte dal Presidente Zinni ai volontari de Le Aquile, che per un anno intero hanno usato anche i mezzi personali pur di poter essere sempre presenti nelle situazioni di emergenza, ed anche a tutte le associazioni che stanno operando senza sosta in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma. Parole di apprezzamento anche per la stampa presente all’incontro, di cui Zinni sottolinea il prezioso contributo in situazioni di emergenza, dove l’informazione è determinante anche per le stesse forze di volontariato sul campo.
Nell’incontro odierno è stato ribadita l’importanza dell’Ucs Le Aquile nel panorama regionale delle associazioni di volontariato di soccorso e Protezione Civile, importanza legata sopratutto all’alta specializzazione negli interventi di prima emergenza e di ricerca dispersi, grazie ai cani addestrati. Basti pensare che i Vigili del Fuoco della Provincia di Perugia hanno a disposizione solo due unità cinofile, mentre Le Aquile al momento dispongono di ben 7 cani addestrati.
L’arrivo del mezzo speciale fuoristrada, grazie all’intervento della Fondazione CaRiSpo, rende dunque giustizia ad una unità spoletina di grande efficienza ed utilità che per bocca del VicePresidente del Consiglio comunale, Sandro Cretoni, presto potrebbe tornare nel novero delle associazioni di Protezione Civile spoletine ospitate nel centro Bic di Santo Chiodo.