di Fabio Muzzi
Scade oggi l’avviso di lavoro pubblicato sul sito del Comune di Foligno. La notizia era allettante, il Comune alla ricerca di undici posti a tempo indeterminato, undici diverse posizioni da ricoprire: un biologo; 3 istruttori amministrativi; 1 addetto stampa; 1 istruttore contabile; 1 geometra; 3 posti di istruttore di servizi sociali; 1 cuoco. Nel contesto di crescente disoccupazione giovanile, la notizia ha rappresentato per molti una speranza, rivelatasi ben presto illusione. Già, perché l’avviso non è aperto a tutti, ma, come si legge nel dettaglio dei bandi, il Comune “indice una procedura di mobilità esterna per l’individuazione di unità di personale da trasferire presso questo ente mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti ad altre pubbliche amministrazioni”.
Commenti. La delusione di alcuni di quei cittadini che sono stati esclusi a priori dalle clausole del bando, perché non già dipendenti di pubbliche amministrazioni, si è manifestata nello spazio riservato ai commenti di Tuttoggi. Alessandro aveva scritto “peccato che sono concorsi fatti a posta per sistemare qualcuno che già è dentro ma lavora part time. Basta leggere il bando e si capisce: possono concorrere solo persone che sono già assunte a tempo indeterminato da un ente pubblico con contratto part time”, il suo commento era poi stato rafforzato da Maura secondo la quale “Avevano promesso nuovi posti per i giovani, pura illusione, sono posti riservati a chi gia' lavora da anni, zero opportunita' per i giovani di Foligno, citta' morta da tempo, senza speranza di resurrezione in cui puoi trovare un lavoro decente solo se conosci qualcuno, che schifo!” e per finire, un concentrato degli ulteriori pareri espressi, si legge nelle parole di chi si firma Precaria “Ma quando se la pianteranno di prenderci in giro? E fate sti cavolo di nomi di chi dovete sistemare, assumeteli e fate risparmiare tempo e inutili speranze a noi figli di nessuno. Amministrazioni di destra e sinistra, ve lo dice una che ancora verso i 40 viene considerata nei discorsi stile 'voi giovani abbiate pazienza': siete tutti uguali. Moralmente disonesti.”
Calabria. Altro aspetto quello riguardante la polemica sollevata sul sito dei giornalisti della Calabria. Qui è apparso un articolo dal titolo “Il Comune di Foligno cerca giornalista laureato ma non troppo”. L’attacco pubblicato sul sito calabrese entrava nel dettaglio del bando relativo alla richiesta di una posizione di addetto stampa. La contestazione riguarda, in prima battuta, la richiesta della “laurea non prevista dalla legge 150/2000” e, aggiunge l’articolo, “La singolarità dell’avviso sta nel fatto che il Comune di Foligno pretende i “titoli” ma non riconosce ad essi il giusto merito”. Un altro punto contestato riguarda il punteggio riservato al colloquio in cui si valutano motivazioni, attitudini e modalità, punteggio che può arrivare a 20/30 considerato eccessivo anche in virtù dell’assenza di una prova scritta. In merito a quest’ultimo punto, si legge nell’articolo citato “E la prova scritta? Che domande, non c’è. Mica l’addetto stampa deve scrivere…”
Mismetti. I commenti critici sollevati dai cittadini e l’attacco proveniente dalla Calabria sono giunti alle orecchie del sindaco di Foligno, il quale, in una nota ufficiale, ha replicato “In questi giorni si sta creando un po' di confusione su avvisi di mobilità esterna e concorsi con notizie che non hanno fondamento. La legge obbliga il Comune a pubblicare gli avvisi di mobilità esterna – ha osservato Mismetti – una volta chiusa questa fase, se non ci sarà la copertura di questi posti con personale proveniente da altre amministrazioni, verranno banditi i concorsi. Non ci sarebbe stato neanche il bisogno di queste precisazioni ma è sempre meglio fare chiarezza”. Per quanto riguarda i rilievi del sindacato dei giornalisti della Calabria sull'avviso di mobilità esterna per la copertura di un posto di addetto stampa, Mismetti sottolinea che “la presa di posizione mi pare singolare anche perché mostra, tra l'altro, una mancata conoscenza delle leggi che disciplinano l'avviso di mobilità esterna. La laurea è obbligatoria perché si tratta di un posto di categoria D. Inoltre la prova scritta non è prevista perché verrebbe assunto un addetto stampa, già in servizio a tempo indeterminato in un'altra amministrazione”.
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