Alla donna titolare della macelleria, già nota alle forze dell'ordine, sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per complessivi 10.000€ circa
Nel pomeriggio di ieri 27 agosto i militari della Sezione Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Terni, in collaborazione con il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro del capoluogo umbro, hanno deferito in stato di libertà alla Competente locale Procura della Repubblica, per numerose violazioni al D. Lgs. 81/2008, una donna 30enne di origine marocchina, ma residente a Terni, già nota alle Forze dell’ordine.
Macelleria in centro
La donna, in qualità di titolare di una macelleria ubicata nel centro cittadino, si è resa responsabile di mancata sorveglianza sanitaria dei propri dipendenti in quanto ha omesso di informare il personale sui rischi aziendali, non consentendone inoltre la formazione professionale.
Lavoratore in nero
Nel contesto delle operazioni è stato inoltre adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti della predetta, per aver impiegato 1 lavoratore “in nero” su 2 dipendenti totali. Sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per complessivi 10.000€ circa. L’attività commerciale potrà procedere alla riapertura esclusivamente a seguito dell’assunzione del personale “in nero” ed al pagamento di una sanzione accessoria.