Città di Castello

Lavori “sospetti” sull’antenna, residenti perplessi | Polemiche accese ma c’è parere favorevole di Arpa

Spunta una gru e all’improvviso, per lavori “non meglio precisati” sull’antenna di via dei Patrioti, riecco le polemiche. Il traliccio della Tim, ad Umbertide, da anni motivo di mugugni da parte di residenti (e non solo) è tornato ancora una volta a far discutere.

Tutto è partito dalla segnalazione di una cittadina, non appena notati “movimenti sospetti” giovedì scorso (5 dicembre): “Credo sia dovere del Comune di Umbertide informarsi sulla questione e darne conto ai cittadini che ci abitano sotto o nei pressi. Alla luce delle installazioni selvagge di antenne 5G o potenziamenti del 4G cui siamo sottoposti ultimamente, siamo seriamente preoccupati. Nessuno chiede permesso a chi deve abitarci sotto e beccarsi le radiazioni”.

La segnalazione ha raggiunto meglio di qualsiasi onda radio le opposizioni consiliari, che hanno immediatamente annunciato una interrogazione urgente al primo cittadino. Pd e “Progressisti per l’Innovazione” chiedono infatti di “conoscere quali lavori nel dettaglio l’operatore stia facendo sull’antenna di via dei Patrioti”. Inoltre nell’atto viene anche richiesta, “per trasparenza, la convocazione di un incontro pubblico con la popolazione, insieme ad Arpa Umbria, per spiegare cosa stia accadendo in questo sito ed eventuali iniziative o proposte dell’Amministrazione“.

In verità i lavori sul traliccio hanno riguardato, nello specifico, la semplice sostituzione di tre antenne ormai vecchie con altre di nuova generazione. E’ presente inoltre – precedentemente richiesto dal Comune – anche il parere di Arpa, “favorevole alla riconfigurazione della Stazione Radio Tim”. Tutti gli impianti, viene poi specificato dall’Agenzia per l’Ambiente, saranno realizzati in conformità alla normativa vigente, senza nessuna modifica o problema di sorta relativo alle emissioni elettromagnetiche prodotte.

La tensione relativa alla presenza di questa antenna resta comunque alta. Lo stesso movimento “Umbertide volta pagina” ha approfittato di questo recente “episodio” per chiedere di dare immediatamente seguito alle sentenze del TAR in merito alla sua delocalizzazione“. Il Tribunale amministrativo (così come il Consiglio di Stato), in effetti, fin dal 2015, aveva deciso per lo spostamento altrove del traliccio, dando ragione al Comune che – ascoltando la voce del comitato cittadino contrario all’antenna – riscrisse peraltro il regolamento sulla telefonia mobile e sul divieto di installazioni in determinati contesti urbanistici.