Città di Castello

Lavori per la nuova Dante Alighieri interrotti da settimane “Disagi, dubbi e rifiuti all’aria aperta”

Dopo la demolizione completata a fine anno, sono ormai interrotti da diverse settimane i lavori di ricostruzione della nuova Scuola Media Dante Alighieri di Città di Castello.

I consiglieri di centrodestra – Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fratelli d’Italia), Tommaso Campagni (Forza Italia), Valerio Mancini (Lega) e Roberto Marinelli (lista Marinelli Sindaco) – sono insorti in queste ore proprio chiedendo informazioni e chiarimenti sulle motivazioni di questa sospensione e conseguentemente sullo stato in essere delle opere.

Visti i disagi che questi lavori comportano per famiglie e studenti e le consistenti implicazioni economiche per l’Amministrazione, oltre l’accensione di un mutuo di 1.500.000 euro, per una compartecipazione complessiva a carico del Comune di 1.750.000 euro – scrivono i consiglieri – interroghiamo la giunta sul rispetto del programma dei lavori (termine fissato al 31 marzo 2026), sul piano di smaltimento dei rifiuti conseguente alla demolizione, su quanto già impegnato rispetto al quadro economico del progetto, su quali siano i vincoli e le penali a carico dei soggetti titolari del progetto in caso di mancato rispetto del contratto d’appalto”. La risposta arriverà nel prossimo Consiglio comunale.

Per la ricostruzione ex novo della nuova struttura è stato previsto un investimento da 12 milioni e 293.500 euro finanziato dal Pnrr, con il contributo del fondo nazionale per le opere indifferibili, risorse del conto termico GSE e cofinanziamento del Comune. Nell’attuale sito sorgerà uno stabile in legno e vetro di moderna concezione, con grandi superfici vetrate, spazi ampi e funzionali. I 4000 mq del nuovo complesso ospiteranno oltre 300 studenti, con una palestra seminterrata.