A seguito della chiusura al traffico, a partire dallo scorso 3 maggio, del ponte sul Nestore che si trova all’ingresso della frazione di Mercatello, per l’esecuzione da parte della Provincia di Perugia di lavori di consolidamento della struttura, il Comune di Marsciano si è immediatamente attivato con la stessa Provincia e con l’impresa che sta eseguendo i lavori, al fine di ridurre al minimo il disagio degli abitanti della frazione.
A tal fine l’Ente sta chiedendo, anche in questi giorni, alla Provincia di segnalare in modo più efficace e nei punti più opportuni l’interruzione della strada e la viabilità alternativa a disposizione. Inoltre, grazie alla disponibilità della ditta esecutrice, è stato possibile realizzare alcuni primi interventi manutentivi nel percorso alternativo che si sviluppa su strada vicinale al fine di rendere più agevole e sicura la percorrenza dei mezzi.
“E nelle prossime settimane – spiega il consigliere con delega al miglioramento della viabilità nei centri abitati, Roberto Lepanti – il Comune si farà carico di mantenere la strada vicinale in condizioni ottimali per il transito veicolare intervenendo con la manutenzione laddove necessario. Purtroppo, i cittadini dovranno sopportare ancora per un po’ il disagio della strada chiusa. Tuttavia, è realistico ritenere, anche in seguito a contatti avuti con la ditta che effettua i lavori, che entro poco più di un mese, il ponte possa essere riaperto almeno a senso unico alternato, se non addirittura completamente”.
È poi l’assessore alla viabilità Patrizia Trequattrini a precisare che “lo scarso preavviso con cui il Comune ha dato notizia ai cittadini della chiusura del ponte è dovuto al fatto che solo il 27 aprile è arrivata la comunicazione da parte della Provincia con cui si informava dell’avvio dei lavori il 3 maggio. L’auspicio è quindi che per le prossime volte si possa garantire un maggiore raccordo con la Provincia, anche nei tempi delle comunicazioni, al fine di evitare lo stesso tipo di disguido occorso in questa occasione”. Va in ogni caso ricordato che inizialmente l’intervento di consolidamento del ponte prevedeva anche il suo allargamento, cosa che avrebbe tra l’altro permesso di effettuare i lavori lasciando la percorrenza a senso alternato di una corsia. Tuttavia, siccome si tratta di una struttura di interesse storico vincolata, la Sovrintendenza non ha concesso il permesso all’allargamento, costringendo, di fatto, la Provincia a rivedere il progetto di esecuzione dei lavori con la necessità della chiusura totale della strada.