Il fatto non sussiste. Così il Tribunale di Spoleto ha mandato assolto il sindaco Massimo Brunini, un tecnico del Comune di Spoleto e i vertici dell’impresa che aveva realizzato i lavori per la Sala d’attesa del Palazzo di Giustizia. I 5 imputati erano accusati di abuso edilizio e di aver danneggiato il patrimonio archeologico e naturale. Il giudice Avenoso ha riconosciuto così le ragioni delle difese mandando assolti gli imputati. Lunedì nuova udienza relativa questa volta al parcheggio del Tribunale, recentemente dissequestrato. Secondo l’accusa lo stesso sarebbe stato realizzato con materiale non a norma