Città di Castello

Lavora a domicilio durante lockdown, parrucchiera scoperta dalla Finanza

Mancano solo pochi giorni alla progressiva riapertura delle attività commerciali, prevista da lunedì 18 maggio. C’è però chi, a Città di Castello, ha anticipato i termini.

Colta in flagrante

Una parrucchiera ha infatti pensato di continuare la propria attività ed eludere i controlli recandosi direttamente a casa dei propri clienti. Ma l’ingombrante valigia che portava con sé ha attirato l’attenzione della Guardia di Finanza, impegnata nei controlli per contenere e contrastare il contagio da Covid-19.

Il controllo

I finanzieri tifernati, avendo notato il fare circospetto della signora, insospettiti dal fatto che uscisse da un’abitazione con valigia al seguito, hanno proceduto al controllo, chiedendole di giustificare la sua presenza ed esibire l’eventuale autodichiarazione.

La valigia non mente

La donna ha però dovuto mostrare anche tutta l’attrezzatura riposta all’interno della valigia: asciugacapelli, forbici, pettini, piastra e lacca non hanno lasciato spazio a ulteriori interpretazioni. A quel punto, resasi conto di essere stata scoperta, la parrucchiera ha subito ammesso le proprie responsabilità.

Cosa rischia la parrucchiera

In questi casi, per i servizi di salone ed in generale per barbieri e parrucchieri, sono previste sanzioni economiche e la sospensione dell’attività per cinque giorni. Inoltre, l’Autorità competente per la violazione amministrativa può disporre ulteriori misure restrittive, una volta valutata la gravità della violazione.