Perugia

L’autopsia conferma, Hekuran ucciso da una sola coltellata al cuore

Una sola coltellata al petto, che ha raggiunto il cuore e polmone ha ucciso Hekuran Cumani. L’autopsia ha confermato quanto stabilito sul primo esame autoptico eseguito sul corpo del 23enne ucciso nel parcheggio dell’Università di Perugia dopo una rissa per un diverbio iniziato all’interno dl vicino 110Cafè.

Una ferita compatibile con la lama di un coltello da cucina, lunga una decina di centimetri. L’arma che non è stata ancora trovata.

Esami saranno eseguiti anche sull’unico coltello sequestrato, per il cui possesso sono indagati un 18enne e la sua fidanzata. Non ci sono tracce di sangue evidenti, ma potrebbe essere stato ripulito. E forse, usato per le ferite inferte al fratello del ragazzo ucciso.

Ma soprattutto si attendono gli esiti degli esami che saranno eseguiti sugli abiti sequestrati nell’abitazione del 21enne unico indagato per omicidio. Pantaloni, giacconi e scarpe che il giovane indossava la notte dell’omicidio. Sequestrati anche i tappetini della sua auto. Alla ricerca di tracce biologiche appartenenti alla vittima. Accertamenti irripetibili per i quali, come da procedura, il giovane è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio. Pur in assenza, al momento, di elementi certi sulla sua indicazione, vista l’assenza di immagini utili dalle telecamere e di testimoni che hanno visto il momento dell’accoltellamento fatale.