Ha cantato sul palcoscenico più famoso d’Italia, l’attrice perugina Laura Chiatti, quello dell’Ariston di Sanremo, dove è in corso di svolgimento il 69esimo Festival della canzone italiana. Un’esibizione insieme all’attore Michele Riondino. I due hanno cantato il brano di Lucio Battisti “Un’avventura”, che dà il titolo al loro film, in uscita nelle sale per San Valentino, storia d’amore – musical ispirata ai brani immortali scritti da Mogol per Lucio Battisti.
Uno spottone al film, dunque, ma che ha consentito di far apprezzare anche le doti canore della bella attrice umbra, salita a Sanremo insieme al marito Marco Bocci. Ma più che per le sue doti canore, l’esibizione della 36enne Laura Chiatti è stata commentata sulla stampa per il vestito indossato, bello e audace: un abito floreale verde e nero, con giochi di trasparenza e pizzi, impreziosito da fiori rosa fucsia. E con una scollatura molto generosa, che ne ha esaltato particolarmente le forme. E i fotografi, manco a dirlo, tutti calamitati. “Abito strizzatissimo” ed “esibizione da censura” sono state alcune delle frasi addirittura utilizzate dal quotidiano Libero. Un “look strepitoso“, invece, per Quotidiano.net.
Un “peccato” veniale – se mai di peccato si può parlare – su un palco, quello dell’Ariston, che tra spalline cadute (celebre quella di Patsy Kensit) e farfalline inguinali (Belen Rodriguez) ha conosciuto ben altri eccessi.