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L’Associazione Stella d’Italia di Spoleto aggiorna la formazione di volontari e dipendenti

L’Associazione di P.A. Stella d’Italia di Spoleto – fin dalla sua costituzione, nel lontano 1894 – ha svolto un ruolo centrale nell’assistenza ai cittadini nelle piccole e grandi emergenze.
L’attuale CdA è convinto che soltanto attraverso continui momenti formativi dei propri dipendenti e volontari si possa riuscire a migliorare il rapporto pubblico-privato offrendo prestazioni di alto livello in grado di arricchire l’offerta di servizi e le prestazioni erogate nel territorio.
In tal senso la Stella d’Italia ha da qualche anno avviato percorsi formativi puntando sull’aumento delle conoscenze scientifiche degli operatori del soccorso finalizzate ad avere eccellenze di professionalità con ricadute largamente positive sull’utenza.
In particolare, il Progetto formativo intende creare anche un’occasione di approfondimento e aggiornamento sui momenti di trasformazione delle politiche dei servizi socio-sanitari.
Il senso di un’analisi schematica che vuole sottolineare la grande importanza che rivestono i processi di gestione ed organizzazione dei servizi può sintetizzarsi in questo modo:
• “guardarsi indietro”, verificare quanto si è fatto, fare tesoro degli errori, misurare forze e disponibilità;
• “guardarsi intorno”, leggere la realtà che ci circonda, cogliere nuove domande, individuare collaborazioni;
• “guardare avanti”, prospettare nuovi percorsi, cercare nuovi stimoli, agire con impegno.
Quest’anno abbiamo pensato di sviluppare una settimana di autoformazione che si propone di offrire agli autisti soccorritori e ai volontari un’occasione di crescita culturale, ma soprattutto personale, per poter adempiere in modo adeguato ai loro compiti istituzionali.
La finalità di tale percorso formativo è legata alla possibilità di creare un team di lavoro omogeneo, in grado di rispondere in modo corretto ai bisogni assistenziali degli utenti dell’Associazione Stella d’Italia.
Gli obiettivi generali della settimana sono rappresentati dalla qualità delle cure offerte mediante l’integrazione funzionale operativa di ogni settore pubblico e privato addetto al sistema dell’emergenza-urgenza sanitaria.
Il metodo adottato nella gestione della settimana di autoformazione sarà caratterizzato da sintesi monotematiche curate dai docenti referenti e conduttori, quattro autisti soccorritori per ogni gruppo di lavoro, che dovranno sviluppare ed argomentare con esempi concreti/operativi i punti riportati nelle linee guida su formazione, aggiornamento ed addestramento del personale operante nel sistema di emergenza-urgenza.
Saranno coinvolti Medici ed Infermieri professionali del 118, il Coordinatore infermieristico SET 118 della ASL3, il Responsabile del Servizio Medicina Legale Risk management della ASL3 oltre, naturalmente, gli autisti soccorritori e i Coordinatori della Stella d’Italia del Sistema Emergenza-Urgenza118 ed alcuni volontari del soccorso.
La settimana di autoformazione prende il via oggi 1° giugno per concludersi con una esercitazione simulata con la partecipazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Spoleto (che ringraziamo per la sensibilità e disponibilità offerte) presso il parcheggio della Spoletina in via F.lli Cervi Sabato 9 giugno alle ore 10.00 circa.
Stiamo ridisegnando, attualizzandola, la veste della Stella d’Italia negli anni che viviamo, difficili e con molte incertezze legate alla definizione del rapporto di affidamento dei servizi con la ASL3 ma, più propriamente, per ottenere dalla Regione dell’Umbria l’emanazione di una legge quadro nel settore Trasporti sanitari non più rinviabile e che proprio in questi giorni vede un presidio continuo dei lavoratori della nostra e di altre associazioni umbre rivendicare quanto sopra detto davanti alla sede del Consiglio regionale dell’Umbria.
Ecco allora, in buona sostanza, il senso di questa settimana di autoformazione che, è del tutto evidente, oltre a offrire un nuovo stimolo ad operare bene nelle varie attività, si propone come scopo primario quello di riscoprire autenticamente i principi fondamentali a cui ci richiamiamo come volontari: la solidarietà, la fratellanza, la lealtà, il dovere civico e la partecipazione.