Un anno diverso, per dei versi simbolico, ma non per il ruolo dell’associazione OFARCH che dal 2013 propone progetti espositivi e culturali nella sede “storica” di Corso Mazzini e, nel corso degli anni, con appuntamenti vari tra Palazzetto Pianciani e Palazzo Collicola di Spoleto, avvicinando alla città centinaia di architetti e di persone appassionate all’architettura e alla città.
Riapriamo con la mostra TEXTURE di un giovane e talentuoso architetto, Filippo Parroni ringraziando da subito gli enti istituzionali che ci sostengono ed in particolar modo l’Ordine degli architetti di Perugia che ha sempre creduto e appoggiato le nostre iniziative.
Texture che nel linguaggio contemporaneo della grafica è l’immagine che viene utilizzata per connotare una superficie, muro-oggetto-paesaggio, si ricongiunge idealmente per l’autore all’origine latina del termine textura ovvero rete, tessitura.
L’opera pittorica di Filippo Parroni è decisamente in questo senso la descrizione di una materia, tessuta con sapienza ed eleganza sulla tavola e sulla tela; è una materia vibrante scomposta in micro tessere dorate e regolari, appartenenti ad un ideale mosaico originale, che racconta di un disegno misurato, quello dove l’uomo traccia i suoi confini, modella il terreno, ipotizza planimetrie urbane.
Filippo Parroni segue la scia degli architetti che indagano la composizione del Ponte delle Torri, le geometrie, le proporzioni esclusivamente auree e le fa proprie rileggendo l’opera e omaggiando la città di Spoleto. L’architetto ricompone il Ponte in 4 pannelli delineando la linea di chiusura dell’acquedotto come una nuova linea dell’orizzonte e ne evidenzia, con le severe diagonali, la pulizia compositiva.
Sono un architetto umbro di origine e romano di adozione. Amo il silenzio della mia regione e cerco di raccontarlo attraverso il mio lavoro.
Nel 2010 ho partecipato alla mostra Architettura Incisa.
Mi sono laureato con Franco Purini nel 2011, ho collaborato con numerosi studi di architettura, tra cui Archea, Ian Plus, Bargone Associati, Heliopolis 21. Nel 2014, insieme a Simona Scrascia, ho fondato PASCAL. Con Pascal ho partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali di architettura ottenendo alcuni riconoscimenti.
Con Giovanni Pernazza, nel 2019, ho realizzato la mostra CONTROTEBE, esposta ad Amelia, Roma e Lecce.
Nel 2019 ho vinto il primo premio nel concorso La Divina Sezione, L’architettura Italiana per la Divina Commedia.
L’iniziativa è promossa da OFARCH, è patrocinata dall’ Ordine degli Architetti P.P.C. di Perugia e dall’INU Umbria.
All’inaugurazione verrà presentato il catalogo pubblicato da ADD-art Edizioni con testi critici di Maria Luisa Guerrini (Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Perugia), Alessandro Bruni (Presidente INU Umbria), Fabio Fabiani, Riccardo Gori, Andrea Tomasini (giornalista e scrittore), Filippo Parroni
RICONOSCIMENTO: n. 1 credito formativo professionale per architetti.
Progetto espositivo: OFARCH
Responsabile scientifico: Fabio Fabiani
Informazioni: fb OFARCH Officina d’Architettura, www.ofarchspoleto.it
TEXTURE, Filippo Parroni
Esposizione
21 agosto – 6 settembre 2020
Urban Center Spoleto
Corso Mazzini 58-60
Orario di apertura giornaliero ore 18