Eccellente dimostrazione di organizzazione e operatività da parte del Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto nell’Esercitazione Nazionale denominata LUCENSIS 2011 svoltasi a Lucca nei giorni 18,19 e 20 marzo.
La manifestazione ha richiamato in tre giornate ben 745 volontari appartenenti in più di 70 organizzazioni provenienti da ogni parte del territorio Nazionale con oltre 170 automezzi e una molteplicità di attrezzature tutte dedicate al soccorso in emergenze calamitose. Scopo dell’esercitazione è stato quello di sperimentare 63 diversi possibili scenari e di testare le potenzialità di intervento delle strutture operative del volontariato locale e nazionale, oltre che la capacità di interazione tra le Forze dell’Ordine e le altre Istituzioni.
In questo complesso sistema, ai 10 volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto (Militoni Fabio, Bucca Marco, Testaguzza Sauro, Fede Egisto, Beddoni Mirko, Mosca Proietti Alessandro, Pancrazi Gianluca, Maggi Paolo, Mariani Maurizio e Filippi Pietro Antonio) è stato assegnato in via esclusiva non solo la cura di momenti celebrativi come l’alza-bandiera, ma anche l’assistenza appiedata e automontata in movimento alle molteplici colonne di mezzi impegnate nell’arco delle 24 ore nelle diverse attività di simulazione. Soprattutto, i generosi volontari sono stati impegnati nella difficile e fondamentale attività di allestimento e controllo degli accessi al campo base con la precipua funzione di formazione delle colonne mobili impegnante nelle simulazioni e di censimento e controllo delle forze impegnate. Con la propria struttura costituita da autoveicoli, fuoristrada e unità mobili, l’ANC ha testato, nell’occasione, il sistema computerizzato di rilevamento di persone e mezzi ultimamente perfezionato dall’Associazione R. Salvucci, l’Ing. Petriola e D. Trombettoni, con l’utilizzo di un nuovo palmare donato dal socio A. Duranti. La efficace tecnologia, che ha destato la curiosità e ottenuto il plauso di tutti i volontari della esercitazione e dell’organizzazione, consentirà in futuro, in ogni caso di emergenza, inclusa la ricerca dispersi, di accelerare i tempi di censimento e di attesa al fine di consentire in ogni momento alle autorità responsabili del coordinamento, di conoscere il numero delle forze a disposizione per una maggiore razionalizzazione degli interventi di soccorso alla popolazione.
“L’impegno di questi nostri cittadini -aggiungono i responsabili dell'Associazione- che a titolo gratuito, con spirito di sacrificio e grande organizzazione e serietà si addestrano spinti esclusivamente dai più profondi valori della amicizia, della solidarietà e della carabinierità, gratifica la città di Spoleto e non può non essere apprezzato e applaudito da tutti ringraziandoli per quanto fanno a vantaggio della collettività.”