Il 1 giugno 1961 fu fondata a Spoleto l’ “Associazione tra gli ex convittori dei collegi in Spoleto dell’INOIS e dell’ENPAS”, così recita l’Atto Costitutivo dell’associazione che quest’anno compie i suoi “primi” sessant’anni.
Stiamo parlando dell’Associazione che riunisce gli ex allievi dei convitti maschile e femminile di Spoleto, fondati rispettivamente nel 1893 e nel 1923, ai quali negli anni Sessanta del secolo scorso si aggiunse il maschile di Pescara. Dapprima essi furono gestiti dall’INOIS (Istituto Nazionale Orfani Impiegati dello Stato), poi, dal 1947 al 1993 dall’ENPAS, quindi dall’INPDAP e, infine, dal 2011, dall’INPS, che tutt’ora gestisce il Convitto Unificato nella sede storica di Piazza Campello, dove nel 1984 confluirono le ospiti del Convitto Femminile di Piazza Carducci e gli ospiti di Pescara.
Nel corso della sua ormai lunga vita, l’Associazione ha tenuto sempre fede agli assunti fondamentali del suo statuto, dando sostegno ai convittori e agli ex convittori “in condizioni di svantaggio fisico, psichico, economico e sociale, attraverso l’erogazione di beni e/o denaro, ecc. ecc.”. Si tratta, dunque, di un’attività benemerita, svolta per lo più senza particolari clamori, ma che spesso ha potuto risolvere gravi situazioni esistenziali, grazie ai proventi derivanti dalle quote sociali, da lasciti e da consistenti donativi volontari.
Dell’Associazione hanno fatto parte ex allievi che hanno ricoperti importantissime cariche pubbliche, come per esempio il penalista Bruno Cassinelli, il segretario generale alla presidenza della Repubblica Paolo Strano, il presidente della commissione antimafia Abdon Alinovi.
Presieduta negli anni da Roberto Taraglio, Raffaele Cusmai, Nino Fabrizio, da Mario Leone e Stefania Nardin, nel 2017 l’Associazione si è trasformata in ONLUS ed ora vuole dare il giusto rilievo all’importante anniversario con una serie di iniziative, cui l’attuale direttivo, presieduto da Alessandra Maria Leone, non ha voluto rinunciare, malgrado le difficoltà ancora vigenti a causa dell’emergenza sanitaria.
Infatti, sabato 29 maggio alle ore 11.00, in diretta dal Comune di Spoleto si svolgerà la presentazione pubblica del libro “Il Convitto di Piazza Campello di Spoleto e la Prima guerra mondiale”, di Roberto Quirino e Giorgio Corino, anch’essi ex convittori, edito con il contributo del Comune di Spoleto e dell’Associazione (YouTube.com/comunedispoleto), frutto di un accurato studio dei documenti custoditi nell’archivio storico del Convitto e dei fatti militari in cui persero la vita nella Grande Guerra quindici giovani ex convittori.
Dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale, interverranno Alessandra M. Leone, Presidente dell’Associazione ex Convittori e ex Convittrici dei Convitti di Spoleto e Pescara, Fabio Vitale, Direttore Regionale INPS, Roberta Cuccagna, Direttrice del Convitto INPS di Spoleto, Massimo Muraca, Dirigente INPS, Rita Chiaverini, Ispettore Onorario Archivi della Regione Umbria e gli autori Roberto Quirino e Giorgio Corino.
Domenica 30 maggio, alle ore 11, si svolgerà il 60° Raduno Nazionale degli ex Convittori e ex Convittrici dei Convitti di Spoleto e Pescara (in modalità streaming), durante il quale verranno premiati i semiconvittori, i convittori e le convittrici distintisi dal punto di vista scolastico nell’a.s. 2019/2020, iniziativa quest’ultima resa possibile con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. Contestualmente verrà indetto il Concorso letterario per opere in prosa e in versi “Il Convitto: ricordi e speranze”, anch’esso riservato agli ex Convittori e alle ex Convittrici dei Convitti di Spoleto e Pescara, nonchè ai Convittori e alle Convittrici del Convitto INPS di Spoleto; per il Bando e per altre informazioni, a partire dal 30 maggio consultare l’Home Page del sito http://www.exconvittorispoleto.it