Verdena, Offlaga Discopax, Il Teatro degli Orrori, Le Luci della Centrale Elettrica + Giorgio Canali, Ministri, A Toys Orchestra, Marco Parente, Malfunk, Zu, Settlefish, Amari, Beatrice Antolini, Ulan Bator, Liars, Piano Magic, Telefon Tel Aviv, Fennesz, Carla Bozulich, Cul De Sac, Gregor Samsa, A Silver Mt.Zion, Frankie Hi-Nrg, Mùm, My Bubba&Mi, Xiu Xiu, Woven Hand, Bob Corn e Iori's Eyes: sono questi alcuni dei nomi “marchiati” dall’associazione culturale folignate Black Sheep che, martedì 24 maggio, al Parco Fluviale Hoffmann, presenterà dalle 21 il concerto della band statunitense Akron/Family. “Un grande evento per l’Umbria, assolutamente imperdibile” afferma con entusiasmo a TuttOggi.info la “black pecora” Diego, che si sofferma inoltre a spiegare cos’è Black Sheep. “L’associazione culturale Black Sheep è un soggetto che, senza fini di lucro, ha come scopo quello di promuovere eventi musicali nel tentativo di migliorare la qualità e la quantità della stagione concertistica locale. L’associazione vuole dunque promuovere artisti che siano rappresentativi di una tendenza musicale indie-alternativa troppo spesso schiacciata dai mass media e dalla grande produzione musicale. Con gli eventi proposti all’interno degli spazi comunali/provinciali, si vuole contribuire a formare un pubblico maturo e cosciente delle realtà musicali esistenti al di fuori dei tradizionali canali ‘commerciali’. Black Sheep ha quasi tre anni di vita, dopo essere nata da un’“avventura gestionale”. L’associazione – spiega Diego – nasce nel novembre del 2008 al termine dell’avventura gestionale all’interno del circolo ARCI FEEDBACK, il locale storico folignate che nel biennio passato, sotto la gestione delle future pecore nere, raggiunse una fama invidiabile in tutta Italia per l’elevata qualità concertistica e le poche risorse disponibili. Il direttivo dell’associazione è formato attualmente da 11 elementi portanti e fondamentali, tutti amanti della musica e soprattutto vecchi conoscenti e avventurieri concertistici, nonché portatori sani di divergenze etiche/culturali/musicali non indifferenti capaci di rendere ogni riunione un social forum ricco di tensioni e idee contrastanti”.
Gli Akron/Family, band di base a Brooklyn, scuotono dal 2005 la scena musicale indipendente con un’affascinante miscela di psych/rock, frenesia percussiva e armonie vocali di sapore folk. Non è dunque difficile ritrovare le radici musicali della band tra i solchi dei dischi di Neil Young, Captain Beefheart, David Crosby o di Sly & The Family Stone; il loro ultimo disco, “Akron/Family II: The Cosmic Birth and Journey of Shinju TNT”, composto in un piccolo studio situato alle pendici di un vulcano attivo nell’isola giapponese di Hokkaido, è uscito lo scorso marzo e ha ricevuto il plauso unanime della stampa mondiale. Per la “black pecora” Diego “si tratta di uno dei gruppi più interessanti dell’attuale scena folk rock americana. Gli Akron/Family si presentano come dei freakettoni, la loro musica ha lo spirito della gente che vive il mondo a piedi nudi ma c’è in realtà molta riflessione e tensione alchemica nelle cose che provano a comporre. Impastano ballads con l’elettronica, Lennon, i ritmi dell’Africa centro-occidentale, il folk anglosassone, il rock americano anni ‘70 e una certa coralità riferibile a Brian Wilson. Sempre imprevedibili, riescono a fare dei brani spezzati nella struttura senza cadere nel rischioso effetto Zappa. Alla fine rimane l’ascolto di una canzone scritta più con il cuore che con il cervello”.
I biglietti del concerto sono disponibili in prevendita a 12,00 euro (al botteghino costeranno 15,00 euro) e si possono acquistare su live ticket oppure presso “Musica Musica” e “Loop Cafè” a Perugia e “Geekphone” a Foligno. Col biglietto è inclusa una consumazione all’aperitivo pre-concerto delle 18.
(Eli. Pan.)
