Con la delibera di Giunta del 27 gennaio 2021 la Regione Umbria ha finalmente concluso il lungo iter amministrativo legato alle sorti del Lascito Mariani.
L’importo complessivo di circa 3 milioni e 700 mila euro – destinati ad “alleviare le sofferenze dei tifernati” secondo la volontà delle sorelle Mariani – è stato trasferito prima dal Comune di Città di Castello alla Regione Umbria ed ora è nella disponibilità della Usl Umbria 1.
“Il compimento di un iter così importante – ha detto oggi (venerdì 12 febbraio) il sindaco Luciano Bacchetta – ci consentirà, assieme ad Usl e Regione, di coordinare interventi significativi dal punto di vista socio-sanitario, così come voluto dalle Mariani, il cui lascito permetterà di poter individuare aree di intervento ritenute prioritarie. La prima di queste sarà il nuovo centro Alzheimer, necessario specie in tempi di Covid-19. Ci siamo già confrontati col direttore generale della Usl Gilberto Gentili, e quanto prima ci sarà un incontro fra rappresentanti di Comune e Usl Umbria 1 per individuare fin da subito gli obiettivi da raggiungere“.
Alcuni di questi obiettivi, sono già stati indicati attraverso la decisione del Consiglio comunale, – come la Casa della Salute (preferibilmente presso l’ex ospedale) o il potenziamento del reparto oncologia dell’ospedale – ma ovviamente dovranno essere aggiornati anche alla luce dell’emergenza Covid-19, “per fare in modo – ha aggiunto Bacchetta – che una parte di queste risorse possa essere indirizzata anche verso alcune priorità emerse dalla situazione attuale, che purtroppo oggi è la preoccupazione predominante. Ora si tratterà di essere operativi per poter utilizzare al meglio, senza sprechi ma in modo funzionale le risorse del lascito”.