A 21 anni Riccardo Ricci, in arte Firelight, ha già costruito le basi di un percorso artistico che unisce musica, recitazione e tanto coraggio.
Originario di Città di Castello ma da sempre residente Sansepolcro, studia a Roma presso lo Studio Emme, accademia dove si sta formando come attore teatrale e cinematografico. Parallelamente porta avanti la sua carriera da cantautore, con collaborazioni importanti, tra cui quella con la casa discografica Lotus Music Production di San Marino. “La musica combacia da sempre con l’altra mia grande passione che è il cinema – racconta Riccardo – Fin da giovane il mio più grande sogno e obiettivo è stato quello di diventare un grande performer”.
Firelight ha all’attivo già 10 singoli e due album: Vincenti Solitari (2023) e Affetto e Resilienza, quest’ultimo appena uscito sulle piattaforme digitali. “Si tratta di una seconda fase di vita discografica che – spiega –, come dice il titolo, racconta del mio amore verso la musica insieme al cambiamento e alla voglia di non arrendersi mai per raggiungere i propri sogni”.
L’ultimo brano estratto dall’album, “Là fuori è tutto diverso”, “è una ballata intensa che narra una vicenda personale, intrecciata al legame con la famiglia e alle difficoltà di chi sceglie di inseguire i propri obiettivi. Un manifesto perfetto per descrivere la mia raccolta di canzoni”.
Non solo studio e produzioni discografiche: Riccardo è reduce da un provino per “Tu si que vales” (dove è giunto alla terza fase), mentre ora sta spopolando in rete con il brano “Sharon”, che ha superato i 28mila ascolti su Spotify. Il videoclip, girato a Fiabilandia, ha inoltre ottenuto più di 27mila visualizzazioni anche su YouTube. Inoltre il 21enne è arrivato anche alla terza fase del talent “Amici”, “anche se – ci svela – il sogno resta sempre Sanremo Giovani”, annunciandoci pure che, “nell’immediato futuro c’è già un nuovo progetto che vedrete presto”.
Firelight si trova su tutte le piattaforme digitali e su tutti i social. Per non perdersi nulla della sua ascesa e delle sua avventure discografiche (e non solo), non resta che seguirlo.