Perugia e Assisi hanno un nuovo temibile rivale nella corsa per divenire Capitale europea della Cultura 2019, dopo che nei giorni scorsi il sindaco uscente de L'Aquila Massimo Cialente ha annunciato di aver consegnato al premier Mario Monti un progetto preliminare per candidare il capoluogo abruzzese.
“Quello del 2019 può rappresentare un momento per proporre la città con la dirompenza della storia e della cultura di una L'Aquila ricostruita e ammodernata”, ha detto l'assessore aquilano Stefania Pezzopane, presentando la candidatura della sua città, che si accosta a Siena tra le rivali più temibili di Perugia e Assisi per la “corsa”.
“Nel documento preliminare – ha continuato la Pezzopane – già vengono tracciati eventi e progetti. Mentre attendiamo il bando che dovrà essere pubblicato a breve dal Governo Italiano (Ministero dei Beni Culturali), abbiamo comunque predisposto un primo quadro di punti di forza”.
Sono circa 15 ad oggi le città italiane candidate a divenire nel 2019 il centro di riferimento europeo della cultura. Un riconoscimento in grado di portare nella città vincente grande visibilità internazionale e un flusso di fondi utile a rinvigorire il tanto bistrattato settore culturale. Con la sua candidatura, ufficializzata a poche settimane dalle elezioni comunali, L'Aquila formalizza la propria strategia di rinascita e ricostruzione, che vorrebbe basarsi sul mondo della ricerca e della cultura. Il 2019 sarà il decennale dal tragico sisma che ha colpito la città il 6 aprile 2009. (Fda)