Un fischio e lo sbuffo di una centenaria locomotiva a vapore, dentro le mura del Vaticano, hanno salutato stamani la partenza del Caritas Express, il treno storico realizzato dal Gruppo FS per celebrare i 60 anni della Caritas Internationalis. Dopo il saluto del Presidente del Gruppo FS Lamberto Cardia e la benedizione del Cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, Presidente di Caritas Internationalis, alle 10 in punto è tornato quindi ad aprirsi il portone scorrevole che divide i binari del Vaticano da quelli italiani. Sotto i flash di fotografi e i riflettori di televisioni italiane e straniere è iniziato il viaggio verso Orvieto di questo speciale convoglio, composto da vetture degli anni ‘20 e ‘30. Il ritorno a Roma Termini è previsto per le 19.10. Erano nove anni che un treno non percorreva ufficialmente i quasi novecento metri di binari della ferrovia internazionale più corta del mondo, quella che unisce la stazione di Città del Vaticano a Roma San Pietro FS. Era il gennaio del 2002 e a bordo di quel convoglio viaggiava Giovanni Paolo II, diretto ad Assisi per la Giornata di Preghiera per la Pace nel mondo. Quaranta anni prima, nel 1962, era stato Giovanni XXIII a compiere lo stesso viaggio. E una delle carrozze presidenziali che ospitarono allora il Beato Papa Roncalli è in composizione proprio al treno di oggi. Il 60° compleanno della Caritas Internationalis è un ulteriore occasione per sottolineare l’impegno sociale del Gruppo FS attuato anche con il concreto sostegno alle iniziative di solidarietà promosse nell’ambito delle stazioni e delle aree ferroviarie. Esempio storico di questo impegno è la collaborazione proprio con la Caritas diocesana di Roma per l’Ostello “Don Luigi Di Liegro”, centro di accoglienza per i senza fissa dimora di Roma Termini.