Giovanni Faloci, discobolo tifernate in forza alle Fiamme Gialle, si è qualificato agli Europei di Berlino 2018. È da qualche gara che la misura indicata come standard d’iscrizione per la gara di lancio del disco, ovvero 63.50, era nell’aria, e il team dell’Atletica Libertas Città di Castello, che da sempre segue Faloci, aspettava solamente la spallata giusta: questa è arrivata ieri (mercoledì 13 giugno), a Tarquinia (Vt), in occasione della seconda prova del Trofeo Silvano Simeon.
“Una gara stupenda – ha commentato Faloci – una sfida all’ultimo lancio. La misura era nell’aria ormai da tempo e finalmente è arrivata. Ora spero di migliorare ancora prima di Berlino e l’occasione saranno i Giochi del Mediterraneo di fine mese”.
Tanta la soddisfazione degli allenatori dell’Atletica Libertas Città di Castello Lorenzo Campanelli, che segue Giovanni da quando era “bambino”, e Paolo Tanzi, presenti a Tarquinia così come in tutte le gare del discobolo. “Sapevo che poteva essere la gara giusta per Giovanni – ha sottolineato Campanelli – Sempre qui a Tarquinia, 5 anni fa, fece il suo miglior lancio di sempre, 64.77. È stata una gara esaltante: i migliori discoboli si sono sfidati con grinta e passione e, soprattutto, con una sana voglia di volare a Berlino. Ieri, per la prima volta dopo oltre 30 anni, ben 4 atleti nella stessa gara hanno realizzato misure ben sopra i 60 metri. E il nostro Giovanni ha concluso la competizione addirittura primo in classifica. Ora abbiamo un mese e mezzo per concludere al meglio la stagione, a Berlino”.
A Tarquinia hanno gareggiato altri due atleti lanciatori tifernati ed entrambi hanno migliorato il proprio record personale: il martellista juniores Emiliano Rogliani che lanciato l’attrezzo ad un ottimo 54.77 e la discobola Federica Rosi, anche lei categoria juniores, che ha lanciato il suo disco a 38.21.