E’ finita con una segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Perugia la bravata di tre giovani orvietani che alcuni giorni fa si erano messi a lanciare sassi dalla rocca di Albornoz.
Un’azione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se non fosse stata scoperta da una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che ha trovato i tre ancora all’interno della fortezza albornoziana orvietana. I poliziotti erano stati contattati poco prima da una donna che, mentre percorreva via delle Piagge, aveva visto dei ragazzi sopra le mura che lanciavano dei sassi non lontano da dove la signora stava passando a piedi.
La donna ha subito avvisato del fatto una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato che stava transitando nella zona nell’ambito della consueta attività di controllo del territorio; non appena la signora ha spiegato cosa stava succedendo, i poliziotti hanno immediatamente raggiunto l’interno della Fortezza Albornoz dove hanno trovato i tre giovani ancora sul posto. I ragazzi, alle domande degli agenti, hanno ammesso di aver lanciato i sassi sotto il muraglione giustificandosi con il fatto che non avevano visto passare nessuno. Un gesto, il loro, che però non passerà senza conseguenze.
Come prevede la normativa in casi simili, infatti, dapprima i tre giovani minorenni sono stati identificati, poi sono stati accompagnati presso il vicino Commissariato di pubblica sicurezza ed infine sono stati chiamati i loro genitori, ai quali i tre ragazzi sono stati riaffidati. Di tutto l’accaduto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto ha inviato un dettagliata segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Perugia che ora valuterà la posizione dei tre giovani in relazione al potenziale rischio che incautamente hanno creato all’incolumità dei passanti.