Dove non arriva il Comune di Città di Castello…arriva la Lega. Nello specifico il deputato Riccardo Augusto Marchetti che, questa mattina (lunedì 12 novembre), a differenza della maggioranza consiliare tifernate, ha reso omaggio, assieme ai militanti del partito Marco Castellari, Marco Grosso e Rachele Polidori, alle vittime di Nassirya, portando dei fiori al monumento dei caduti dell’Arma di fronte a Piazzale Ferri.
“Onorati come eroi, pianti da tanti come simbolo dell’Italia migliore, celebrati in vie e piazze ma non a Città di Castello, dove l’amministrazione si dimentica di commemorare le vittime di quel 12 novembre 2003. E’ incredibile che un Comune così importante, il quarto dell’Umbria per popolazione, non metta in programma una celebrazione istituzionale per ricordare la strage di Nassirya, dove morirono 19 uomini tra soldati e civili. A nome della Lega – precisa Marchetti – intendo esprimere vicinanza ai carabinieri e a tutte le forze dell’ordine, in una giornata celebrativa per i nostri eroi che, con abnegazione e spirito di servizio, mettono quotidianamente a rischio la propria vita per difendere noi, i nostri confini e la nostra straordinaria Italia”.
“L’amministrazione comunale – conclude Marchetti – dovrebbe scusarsi con tutti i cittadini e con tutte le forze dell’ordine per la mancanza ingiustificata verificatesi questa mattina, ancora una volta, per la sinistra esistono vittime di serie A e serie B e tutto questo è a dir poco inaccettabile”.