Categorie: Cronaca Spoleto

LAGO TRASIMENO, INDIVIDUATE 145 BARCHE IN PESSIME CONDIZIONI: SARANNO DISTRUTTE

Sono 145 i natanti che la Polizia Provinciale del Comprensorio del Trasimeno ha rivenuto in stato di abbandono lungo le sponde del Lago, partendo dalla zona Emissario di San Savino di Magione, proseguendo per Sant’Arcangelo, Castiglione del Lago, Borghetto, Tuoro sul Trasimeno, Passignano, Torricella e San Feliciano. L’operazione ha avuto luogo di recente (fine marzo), nell’arco di due settimane, nel corso di sopralluoghi effettuati principalmente nei porti e alla foce delle scese pubbliche. L’operazione è nata dalla collaborazione tra l’Ispettorato di Porto della Provincia di Perugia, sotto la direzione di Fabio Duca, e la Polizia Provinciale di Perugia (comprensorio lacustre) che ha visto impegnati 11 tra agenti e ufficiali, coordinati dal Ten. Maurizio Gosti, i quali hanno monitorato l’intero perimetro, provvedendo all’acquisizione delle coordinate GPS e al rilevamento fotografico di ogni punto dove sono stati rinvenuti i natanti le cui condizioni sono apparse subito pessime. Alcuni di essi sono completamente sommersi, mentre altri sono pressoché totalmente ricoperti da canneto e rovi. Inoltre, sui natanti non vi sono matricole né motori né altro che permetta di risalire ai legittimi proprietari, ad esclusione di quelli all’interno dei porti. “Si tratta – è il commento del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi – di un’importante operazione della Polizia Provinciale volta alla tutela dell’ambiente, in questo caso delle sponde del Lago Trasimeno che sono inoltre meta turistica estiva del Comprensorio e come tali vanno particolarmente tutelate e valorizzate. La Polizia Provinciale proseguirà le proprie operazioni di controllo sempre con la massima cura e attenzione verso l’ambiente”. Nei prossimi giorni prenderà il via la rimozione dei natanti e anche dei rifiuti abbandonati lungo le sponde del Lago. Saranno rimossi a cura del servizio manutenzione e dragaggi dell’APM di Passignano sul Trasimeno: le imbarcazioni in cattivo stato di conservazione saranno equiparate a rifiuti, mentre le altre in migliore stato di conservazione, senza possibilità di risalire ai proprietari, saranno trattate come oggetti rinvenuti e depositati temporaneamente presso il piazzale del Centro Ittiogenico di Sant’Arcangelo. Queste ultime potranno essere richieste dai proprietari con denuncia di furto o smarrimento, o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, da presentare all’Ufficio dell’Ispettorato di Porto di Passignano (tel. 075/82988209).