Sono stati rintracciati poco prima delle 10 di oggi, infreddoliti ma in buone condizioni di salute, i due turisti gemelli di 35 anni, originari della provincia di Roma, dispersi dalle 18 di ieri nei boschi intorno al lago di Corbara, nell’Orvietano. I due sono stati portati all’ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto per gli accertamenti.
I due turisti sono stati trovati tra la boscaglia della sponda occidentale del lago, dove si erano avventurati per un’escursione, perdendo poi l’orientamento con il calare della notte. Alle ricerche – durate oltre 20 ore e condotte da vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri – stamani ha preso parte anche un elicottero dei pompieri proveniente da Arezzo, oltre alle unità cinofile, personale Saf e ad un’imbarcazione.
I due giovani di origine romana, dispersi per oltre 10 ore nelle campagne vicino Corbara, hanno raccontato ai soccorritori del 118 della postazione di Orvieto che hanno provveduto al loro trasferimento in ospedale, le ragioni che hanno impedito di mettersi in contatto con Vigili del fuoco e carabinieri: “Siamo stati investiti da una ondata d’acqua di grande potenza, che ha messo fuori causa i nostri cellulari”. In più i due turisti, poco pratici della zona, sono stati sopraffatti dal panico, perdendo l’orientamento, hanno vagato per tutta la notte.
Stando a quanto è stato riferito all’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia dagli operatori della centrale unica del 118 i due giovani sono debilitati per le tante energie consumate nella brutta avventura, “ma in condizioni soddisfacenti”. Se l’esito degli accertamenti cui vengono sottoposti saranno negativi, potrebbero essere dimessi in giornata.