Laghi infestati dai cormorani, pesca a rischio: chiesta la selezione

Laghi infestati dai cormorani, pesca a rischio: chiesta la selezione

Redazione

Laghi infestati dai cormorani, pesca a rischio: chiesta la selezione

Gio, 07/04/2022 - 12:31

Condividi su:


Interrogazione alla Giunta regionale di Puletti e Mancini: situazione allarmante al Trasimeno, ma anche al Faldo e al Gatti

“Autorizzare misure di contenimento e prelievo selettivo per fronteggiare l’eccessiva presenza dei cormorani nel Lago Trasimeno, nei bacini idrici e lungo i corsi d’acqua umbri”. È quanto chiedono alla Giunta i consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti e Valerio Mancini, che annunciano una interrogazione nella quale domandano all’Esecutivo di Palazzo Donini di “prendere in considerazione la possibilità di avviare l’iter per questa autorizzazione”.

L’allarme al Trasimeno

Quello dei cormorani è uno dei problemi sollevati dalle associazioni della pesca sportiva. Ma che provoca problemi, come al Trasimeno, anche per le attività professionali del settore.

“In Umbria – spiegano Puletti e Mancini – l’eccessivo proliferare dei
cormorani sta determinando una perdita sempre più rilevante di pesce a
disposizione delle aziende ittiche lacustri e dei pescatori. Inoltre le
deiezioni di questa specie contengono un parassita che, depositandosi sui
fondali del Lago Trasimeno, entra nel ciclo vitale dei pesci e ne altera
sensibilmente la salute e il comportamento”.

Infestati anche altri laghi umbri

Ultimamente il numero di cormorani in Umbria è considerevolmente aumentato e attualmente si contano seimila esemplari, divenuti oramai una specie stanziale che annualmente nidifica sulle rive del Lago Trasimeno. Ma sono presenti anche in altri laghi, come il Faldo a Montone, e il Gatti a Narni, tanto che la problematica ha assunto una portata di natura regionale”.

La selezione

“La normativa comunitaria sulla conservazione degli uccelli selvatici – ricordano Puletti e Mancini – consente deroghe per prevenire gravi danni alle colture, al bestiame, ai boschi, alla pesca e alle acque. Le norme nazionali e regionali prevedono che le Regioni possano attivare azioni di controllo delle specie, anche nelle zone dove vige il divieto di caccia, per tutelare le loro produzioni zoo-agro forestali ed ittiche. Tanto è vero che alcune regioni italiane, come la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna e la Liguria, vivendo la stessa problematica, hanno attivato le procedure autorizzative per il controllo selettivo del cormorano. Pertanto – concludono – si rende necessaria e non più rinviabile anche in Umbria l’attuazione di misure di contenimento e prelievo selettivo, per limitare i danni che i cormorani stanno arrecando all’economia locale e all’equilibrio dell’ecosistema in cui si sono insediati”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!