A distanza di poche ore dal processo per direttissima a suo carico, al termine del quale erano stati disposti gli arresti domiciliari, il ladro seriale di smartphone, un ventottenne polacco è stato di nuovo arrestato dalla polizia – in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare – e accompagnato in carcere, perchè ritenuto responsabile di nove episodi di furto aggravato avvenuti la scorsa estate a Perugia.
Il giovane lo scorso 8 dicembre era stato arrestato in flagranza da un agente della squadra volante che in quel momento era libero dal servizio e che lo aveva bloccato in corso Cavour dopo il furto di uno smartphone a un negoziante. In seguito a quell’episodio, ieri mattina si è svolto in tribunale il processo per direttissima nei confronti del ventottenne, che era accusato di rapina impropria.
Al termine della direttissima, al giovane – più volte indagato in passato per reati contro il patrimonio – è stata applicata, come detto, la misura degli arresti domiciliari. La polizia lo ha quindi accompagnato a casa sua, dove si è di nuovo presentata alcune ore dopo, per il nuovo arresto.
I furti con destrezza – e in qualche caso furti con strappo – dei quali il polacco è ritenuto responsabile, gli avrebbero fruttato svariati telefoni cellulari e, in un caso, un tablet, sottratto a un commesso.
La polizia è risalita a lui dopo una serie di indagini, svolte soprattutto visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei negozi derubati e ottenendo da molte delle presunte vittime dei furti il riconoscimento fotografico del ladro.
Ladro seriale di smartphone, ora è in carcere dopo i domiciliari
Nel suo curriculum, 9 furti solo la scorsa estate a Perugia
Ven, 11/12/2015 - 18:28