Alle ore 14.20 di ieri è avvenuto un sopralluogo a casa di un 67enne che aveva chiamato il 113 per segnalare che poco prima qualcuno aveva rotto una finestra del suo appartamento in zona S. Valentino, rubando la borsa che la figlia aveva appoggiato sul davanzale. L’uomo, malgrado fosse particolarmente scosso per l’episodio, ha dato agli agenti della Squadra Volante una dettagliata descrizione del ladro: 35/40 anni, alto circa 1 metro e 80, felpa grigia, jeans, scarpe rosse e occhiali scuri. Il pattugliamento subito attivato in tutta la città ha dato buoni risultati, anche grazie al recente rafforzamento della presenza delle volanti nell’ambito del territorio cittadino. Dopo quasi un’ora un equipaggio ha individuato in via Curio Dentato un uomo con caratteristiche fisiche e abbigliamento corrispondenti alla descrizione del ladro. Questi, una volta fermato dai poliziotti, ha subito ammesso di essere l’autore del furto, tentando di giustificarsi dicendo di essere in crisi di astinenza e di avere un disperato bisogno di soldi. L’uomo, G.C., un quarantenne ternano già conosciuto dalle forze dell’ordine, ha anche ammesso di aver provato a effettuare un prelevamento con il bancomat trovato nella borsa, visto che nel portafogli aveva anche trovato un foglietto con il codice PIN, ma la carta era stata appena bloccata dalla titolare e, quindi, il tentativo era fallito. G.C. ha poi condotto gli agenti al proprio appartamento, dove aveva lasciato la borsa appena trafugata. La refurtiva, da cui mancano circa 280 euro che il ladro ha detto di aver subito speso, è stata riconsegnata alla legittima proprietaria, mentre G.C., sentito il magistrato di turno, è stato denunciato in stato libertà per furto aggravato.