Movimentata cattura di un 32enne sospettato di essere un componente di una banda organizzata dedita ai furti nelle abitazioni isolate. Ieri sera, la segnalazione al 113 di un residente in località Badiola che informava di aver notato una vettura sospetta, una Mercedes CLK, con a bordo quattro persone, aggirarsi tra le villette del quartiere, fornendo alla Sala Operativa della Questura, anche la targa della vettura
Dopo le adeguate verifiche, gli agenti hanno scoperto che l’auto risultava rubata a Torgiano il 25 novembre, proprio in occasione di un furto in villa. Immediatamente è scattato l’allarme alle pattuglie della zona, già presenti proprio perché nel quartiere erano avvenuti nei giorni precedenti alcuni furti in abitazione.
In poco tempo e con un’azione coordinata le pattuglie sono riuscite a intercettare e bloccare l’auto rubata. Ma i quattro uomini all’interno della vettura, realizzando di non avere vie di uscita, sono prontamente usciti dall’auto e si sono dati alla fuga, disperdendosi nelle campagne circostanti.
Tre di loro, complice anche il buio, sono riusciti a dileguarsi, mentre non ha funzionato il nascondiglio di fortuna improvvisato dal per H. T., cittadino albanese del 1981, che si era acquattato in un campo, tra un solco e l’altro, e coprendosi con della vegetazione raccolta sul posto.
L’uomo catturato è stato condotto in Questura per il riconoscimento e dati gli indizi di reità e il palese rischio di fuga è stato fermato come indiziato di delitto per ricettazione, in quanto sorpreso a bordo di un’autovettura risultata compendio di furto.
Su disposizione del p.m. di turno è stato associato presso il carcere di Capanne per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; l’autovettura rubata, debitamente perquisita ed in buone condizioni, è stata invece restituita al legittimo proprietario.