Torna l’incubo dei furti a Città di Castello. Nella tarda mattinata di ieri, infatti, due minorenni sarebbero state sorprese e fermate nel tentativo di commettere un colpo in un’abitazione del quartiere Graticole, uno dei più vessati durante l’ondata di furti degli ultimi mesi del 2014. Ad accorgersi delle due giovani, e quindi a sventare il colpo, è stato un Brigadiere dei Carabinieri fuori servizio.
Erano le 13.30 quando il militare ha notato una ragazza all’esterno del giardino di un’abitazione. Insospettito dal suo atteggiamento si è avvicinato notando che, vicino ad una porta finestra del pianterreno, c’era una seconda ragazza. Le presunte ladre, una volta accortesi di essere state scoperte, si sarebbero date alla fuga a piedi. Il Brigadiere, a quel punto, ha immediatamente avvisato la centrale operativa della Compagnia Città di Castello, che ha inviato sul posto alcune pattuglie. Dopo una brevissima ricerca le ragazze sono state rintracciate ed accompagnate in caserma.
Grazie alle impronte digitali è stato possibile identificare le due ragazze di 16 e 17 anni, di etnia rom e provenienti da un campo nomadi di Roma. E’ stato anche scoperto che, nonostante la giovane età, in passato esse sarebbero state arrestate e denunciate più volte, quasi sempre in seguito alla commissione di furti. Le indagini hanno accertato che le minori, prima di essere scoperte dai Carabinieri, avevano tentato di penetrare anche in un altro appartamento della zona, venendo però messe in fuga dal proprietario, improvvisamente rientrato a casa. Quest’ultimo però non aveva informato dell’accaduto le Forze dell’Ordine.
Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, le presunte ladre sono state denunciate in stato di libertà con l’accusa di tentato furto in abitazione ed affidate ai servizi sociali del Comune.