Foligno

Laboratorio di Scienze, la Fondazione CariFo dona regie mobili per l’attività

Il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno varca nuove frontiere sul fronte della divulgazione scientifica. Grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno ed alla consulenza tecnica di Scenari Digitali, infatti, la struttura di via Isolabella si è dotata di nuove tecnologie a disposizione delle scuole di tutta Italia e non solo per una didattica sempre più evoluta. Nuove tecnologie che sono state presentate nella mattinata di mercoledì 23 febbraio dal presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali, Maurizio Renzini, dal direttore Pierluigi Mingarelli e da Leonardo Angelini per Scenari Digitali. Ad intervenire all’incontro anche il presidente della Fondazione Carifol, Umberto Nazzareno Tonti, e i consiglieri Giovanna Carnevali, Anna Menichelli, Sergio Gentili e Paolo Trenta.

La donazione

La nuova dotazione si compone, in particolare, di quattro regie digitali, di cui una fissa e le altre tre mobili, che permettono di registrare e trasmettere in diretta lezioni ed esperienze ad altissima qualità (in alta definizione).

Regie per qualunque laboratorio o sala conferenze

La regia fissa, installata in modo permanente nella sala riunioni del Laboratorio – ha spiegato Leonardo Angelini di Scenari Digitali – è dotata di un apposito controller che permette di gestire due telecamere mobili consentendo diverse inquadrature che rendono la trasmissione piacevole ed efficace. La particolarità delle altre tre – ha proseguito – sta invece nel fatto che, come detto, si tratta di regie mobili, ideali per le attività laboratoriali e per le iniziative legate a ‘Festa di Scienza e Filosofia’. Sono, di fatto, regie che possono essere utilizzate in qualunque laboratorio oppure in qualunque sala conferenze, anche esterna al laboratorio stesso. Attraverso una progettazione avanzata e l’utilizzo di stampanti 3D, ciascuna regia è stata installata all’interno di un’apposita valigetta che ne rende agevole il trasporto, la preparazione e l’utilizzo in modo velocissimo. Bastano meno di cinque minuti, infatti, per poter allestire una sala conferenza e prepararla alla trasmissione di video in alta definizione. A disposizione, dunque – ha quindi concluso Leonardo Angeliniuna sorta di piccolo studio televisivo, che ci permette collegamenti anche con le più importanti piattaforme e interazioni bidimensionali”.

Il test

Le regie sono state già testate lo scorso mese di dicembre per trasmettere una lezione di fisica e di biologia in collegamento con la classe 1° C della scuola elementare di Santa Caterina di Foligno. In quell’occasione, i piccoli studenti hanno potuto seguire, in diretta streaming, le esperienze realizzate dai collaboratori del Laboratorio, attraverso immagini straordinarie catturate grazie a queste nuove attrezzature. Attività laboratoriali, ma non solo. In occasione della prossima edizione di “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Conoscenza”, in programma dal 21 al 24 aprile, tutte e quattro le regie saranno utilizzate per la registrazione e la trasmissione in diretta streaming delle conferenze. Così come sarà possibile un loro impiego in ambito aziendale.

“Una giornata importante”

Quella di oggi è una giornata importante sul fronte della divulgazione scientifica e del sostegno alle scuole” ha dichiarato il presidente del Laboratorio, Maurizio Renzini. “Si tratta – ha proseguito – di un’innovazione straordinaria e poco diffusa che offre grandi opportunità alla didattica e che rappresenta un’ulteriore crescita per il nostro Laboratorio”.

Il contributo di Fondazione Carifol

Non possiamo che ringraziare la Fondazione Carifol per il prezioso contributo – gli ha fatto eco il direttore Pierluigi Mingarelli – che si va ad aggiungere ai tanti gesti di vicinanza manifestati da 23 anni a questa parte”. “Le attrezzature che presentiamo oggi – ha aggiunto illustrando la nuova dotazione – non sono riconducibili alla mera Dad, che è solo una delle attività possibili. Queste nuove strumentazioni consentono, infatti, di assistere ad attività laboratoriali in alta definizione e con possibilità di interazione ovunque si trovino. In questo modo, possiamo andare incontro alle esigenze di singoli studenti, gruppi o classi o di scuole che non sono dotate al loro interno di laboratori o che sono distanti dalla nostra struttura. Così facendo potremo garantire un pari accesso a tutti”. “Nel decidere di sostenere questo progetto – ha sottolineato il presidente della Fondazione Carifol, Umberto Nazzareno Tonti abbiamo cercato di capire bene il contesto di riferimento e quindi il fatto che si trattasse di un’iniziativa a sostegno dell’educazione, della formazione e dell’informazione; dell’applicazione possibile e del metodo, identificando in queste regie una tecnologia abilitante, fondamentale per far capire ai più giovani la funzione delle nuove tecnologie per l’accesso alla cultura, alla formazione ed all’informazione. Si tratta, inoltre, di un progetto che risponde a quei gap formativi evidenziati dall’Ocse tra gli studenti di tutto il mondo, compresi quelli italiani. La raccomandazione, ora, è che questo strumento venga ‘popolato’. Da parte nostra – ha concluso – continueremo a sostenere il Laboratorio anche in vista di ulteriori aggiornamenti che andranno effettuati per garantire l’utilizzo funzionale di queste nuove tecnologie”.