Tra le spine nel fianco della Val Menotre, c’è indubbiamente la viabilità: una vera e propria ‘piaga’ che si va ad aggiungere al senso di abbandono delle popolazioni residenti in una vallata che si estende da Colle San Lorenzo a Rasiglia. Prima l’incubo era rappresentato dal vecchio tracciato della Ss 77 che attraversava i paesi, rendendo pericoloso il transito di pedoni e ciclisti, poi è arrivato l’abbandono della stessa, con fondo stradale completamente danneggiato dal cantiere della nuova Val di Chienti e dal passaggio continuo dei mezzi di lavoro.
Per non parlare poi dell’annosa questione legata alla pressante richiesta dell’ormai famoso svincolo di Scopoli, opera tanto promessa quanto fondamentale per sia per la Valle del Menotre che per la Valnerina. Adesso, come se non bastasse, sulla strada si trova un altro ostacolo, non solo metaforicamente parlando. La nuova beffa è un impianto semaforico provvisorio, che però, provvisorio non lo è più ormai da tempo…anzi da troppo tempo.
Il semaforo si trova esattamente all’altezza dell’abitato di Colle San Lorenzo, e consente la circolazione a senso unico alternato per un tratto di circa sessanta metri, nell’arco dell’intera giornata. Un semaforo attivo da tre mesi, giorno più giorno meno, che non ha fatto altro che esaspere gli animi degli automobilisti che abitualmente frequentano il vecchio tracciato della Val di Chienti, nonchè – ovviamente – dei residenti, costretti a procedere a tappe forzate. La carreggiata non risulta danneggiata, ma si è verificato uno smottamento nella scarpata sottostante la sede stradale. Viene da pensare che con l’aggravarsi delle condizioni meteo, possa aggravarsi anche il movimento franoso, causando così ancor più problemi e disagi. Il Comitato Val Menotre chiede pertanto all’amministrazione comunale, ed alle autorità competenti, di provvedere quanto prima alla messa in sicurezza della zona ed al ripristino della regolare viabilità.