Perugia

La Transiberiana Sir riprende la sua corsa in Champions

La Transiberiana Sir di Vital Heynen si dimostra più forte del freddo di Novy Urengoy (dove la colonnina di mercurio in questi giorni tocca anche i -30°). Più forte della lunga trasferta in Siberia. Più forte dei disagi legati all’emergenza Coronavirus, che ha indotto le autorità russe ad accogliere con mascherine e tute protettive all’aeroporto i Block Devils. Più forte del Fakel di coach Placì, una delle sorprese del volley europeo. Più forte di qualche acciacco fisico, con alcuni giocatori che alla vigilia hanno rischiato anche di non partire per la sfida di andata dei quarti di finale di Champions.

E invece la Sir Sicoma Monini Perugia supera tutte le possibili insidie e va a dominare allo Sport Palace Zvezdniy di Novy Urengoy, ipotecando l’accesso alle semifinali del torneo. Il 10 marzo al PalaBarton ai bianconeri basterà conquistare due set.

E dire che la Sir stava portando a casa la vittoria senza lasciare neanche un set agli avversari. Ma una flessione nella terza frazione ha impedito il percorso netto, senza però macchiare una prestazione di altissimo livello dal punto di vista tecnico, agonistico e comportamentale.

I martelli Volkov e Bogdan

Non era facile imporsi in un palazzetto gremito e contro un avversario, il Fakel di coach Placì, che si è confermato compagine di rango, fisicamente fortissima soprattutto a muro e con tre attaccanti di assoluto livello come l’opposto Padar ed i martelli Volkov e Bogdan.

Le armi della Sir

I Block Devils hanno vinto con le loro armi migliori: pressione in battuta, fase di muro-difesa efficace e molta pazienza in attacco dove tutti hanno saputo trovare variazioni offensive che alla lunga hanno fiaccato la resistenza russa.

Dopo il doppio vantaggio iniziale e la riscossa del Fakel nel terzo set, quando è stata in grado di rimontare 4 punti di distacco e respingere il ritorno dei Block devils, la Sir Sicoma Monini è stata brava soprattutto nella quarta frazione a partire forte ed a tenere duro quando la squadra di casa ha tentato la rimonta. Lì il carattere e la qualità dei ragazzi del presidente Sirci è venuta fuori con il punto finale di Atanasijevic che ha chiuso le ostilità.

Gran partita in ricezione ed in difesa di Max Colaci, che ha tenuto dritta la barra contro i fendenti dai nove metri russi, e gran gestione in regia di De Cecco. Il capitano bianconero (anche un ace per lui) ha tenuto caldi i suoi compagni mandandoli tutti in doppia cifra. 17 punti (best scorer di Perugia) Aleksandar Atanasijevic, 14 ed 11 rispettivamente per Leon e Plotnytskyi, super il contributo dei centrali con Russo in grande spolvero (15 punti, 85% in primo tempo e 4 pesantissimi muri) e con Podrascanin Mvp con 11 palloni vincenti, il 73% in attacco e tante determinanti serie dai nove metri (anche 2 ace).

Torna dunque in Italia con il sorriso la spedizione perugina che ora, visto il turno di stop in campionato, potrà preparare con cura il match di ritorno di martedì della prossima settimana. Quando in palio ci sarà un posto per la semifinale.

Partenza sprint

Formazione da Champions per Heynen con Plotnytskyi e Russo. Subito doppietta (attacco ed ace) di Atanaisjevic (0-2). Due invasioni consecutive russe portano a +4 Perugia (3-7). Padar e Kolodinskiy accorciano subito (6-7). Ace di Podrascanin (7-10). Il muro di Volkov riporta le squadre a contatto (11-12). Contrattacco vincente di Atanasijevic (12-15). Ace di Volkov (14-15). Break dei bianconeri ancora con il turno di Podrascanin (anche un ace) dai nove metri e con Atanasijevic devastante in contrattacco (15-21). Volkov con due muri consecutivi prova a ricucire il gap (20-23). Leon porta i suoi al set point (20-24). Doppio ace di Padar ed il Fakel è ad un punto (23-24). Chiude finalmente l’attacco di Leon (23-25).

La conferma nel secondo set

Due punti in fila di Bodgan in avvio di secondo parziale (3-2). Leon in attacco e Russo a muro capovolgono (3-5). Ace di Plotnytskyi (3-6). Il solito Volkov accorcia (6-7). Atanasijevic per il nuovo +3 (6-9). In campo il primo tempo di Russo, fuori invece l’attacco di Padar (9-13). Contrattacco di Leon (11-16). Doppio ace di Ananiev (14-16). Out Atanasijevic e il Fakel è a contatto (16-17). Atanasijevic a segno da zona due (18-20). Out la pipe di Volkov (18-21). Primo tempo di Russo (19-22). Atanasijevic dalla seconda linea (20-23). Ancora out Volkov, set point Perugia (20-24). La pipe di Plotnytskyi propizia il raddoppio bianconero (21-25).

L’orgoglio dei russi

Perfetta parità nella fase iniziale della terza frazione (3-3). Muro di Russo, Perugia mette il naso avanti (4-5). Due in fila di Plotnytskyi (8-10). Due in fila anche per Leon (10-13). Podrascanin mantiene le distanze (12-15). Si esalta anche a muro il centrale serbo (13-17).

A questo punto i Sirmaniaci incollati a schermi e cellulari assaporano la vittoria in tre set. Ma Padar si carica sulle spalle la sua squadra e la riporta a contatto (16-17). Out per questione di millimetri Atanasijevic (certificato dal video check) e parità (19-19). Il Fakel si porta avanti con Padar (21-19). Bogdan mantiene il vantaggio per i russi (23-21). Ancora Bodgan e set point Fakel (24-22). Il muro di Padar manda le squadre al cambio di campo (25-22).

La spinta decisiva

Perugia avanti in avvio di quarto set con il turno al servizio di Plotnytskyi (2-4). L’ace di Volkov pareggia (5-5). Ace anche per capitan De Cecco (5-7). Out Leon e di nuovo parità (7-7). Si riscatta subito il numero 9 bianconero con l’ace del 7-9. Ancora Leon con la pipe, poi attacco out di Padar (8-12). Pallonetto vincente di Plotnytskyi (10-15). Il Fakel prova a rientrare, Perugia tiene (14-18). Ace di Bogdan (17-19). Padar chiude l’attacco del -1 (18-19). Gran palla in contrattacco di Atanasijevic (18-21). Muro vincente di Russo (19-22). Smash di Leon (19-23). In rete il servizio di Padar, match point Perugia (20-24). Chiude Atanasijevic (21-25).

Heynen esalta Russo e Podrascanin

Vital Heynen (Sir Sicoma Monini Perugia): “Oggi era davvero importante vincere qui in Russia. Non era facile, c’erano tante componenti che potevano influenzare la squadra come il viaggio molto lungo, il fuso orario, il freddo e qualche giocatore non al 100%. Ma i ragazzi sono stati molto bravi, hanno giocato di squadra contenendo il numero degli errori e facendo un passo importante per il passaggio alla semifinale di Champions. Sono davvero contento. Non parlo spesso di singoli giocatori, ma devo dire che oggi i nostri centrali Russo e Podrascanin hanno fatto un lavoro eccellente in battuta ed in attacco”.

FAKEL NOVY URENGOY – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 1-3 (23-25, 21-25, 25-22, 21-25)

FAKEL NOVY URENGOY: Kolodinskiy 2, Padar 19, Gutsalyuk 6, Ananiev 6, Volkov 19, Bogdan 15, Shoji (libero), Petrushov, Shipotko, Stulenkov, Kimerov. N.e.: Kolenkovskii, Antipkin, Volodin (libero). All. Placì, vice all. Yakovlev.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 17, Podrascanin 11, Russo 15, Leon 14, Plotnytskyi 11, Colaci (libero), Piccinelli, Zhukouski, Lanza, Taht, Ricci. N.e.: Biglino (libero), Hoogendoorn. All. Heynen, vice all Fontana.

Arbitri: Dobromir Dobrev – Maciej Twardowski

Le cifre

NOVY URENGOY: 16 b.s., 7 ace, 39% ric. pos., 12% ric. prf., 53% att., 10 muri. PERUGIA: 16 b.s., 6 ace, 59% ric. pos., 19% ric. prf., 55% att., 6 muri.