Comincia la lunga marcia verso il prossimo 4 ottobre, quando sarà la Toscana ad offrire l’ olio per la lampada che da 80 anni ormai arde dinanzi alla tomba di san Francesco Patrono d’ Italia. La Toscana da mesi si sta preparando al pellegrinaggio che si svolgera’ il 3 e 4 ottobre, con i primi scampoli di programma che sono stati presentati dal vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni, delegato dalla Conferenza Episcopale Toscana (insieme al vescovo di Pitigliano, Sovana e Orbetello Giovanni Roncari) per l’ organizzazione dell’ evento.
“C’è stato un gran lavoro di preparazione, e una bella risposta sia da parte delle diocesi sia nell’ambito della Regione e dei comuni toscani” ha sottolineato il presule, fornendo anche qualche numero sul pellegrinaggio, che si prospetta comunque lontano, a livello di partecipazione e di indotto anche turistico (per non parlare poi del calore), dai fasti del 2018. L’anno scorso Assisi fu letteralmente invasa dagli ospiti della Campania che, anche in virtù della sua lontana geografica rispetto alla confinante Toscana, portò benefici ad alberghi, ristoranti e altre attività del territorio.
Al momento i numeri parlano di circa 1500 pellegrini, grazie al coinvolgimento delle parrocchie, delle varie componenti della famiglia francescana presenti in toscana ma anche le istituzioni civili. Saranno 100 i sacerdoti concelebranti alla Messa solenne che la mattina del 4 ottobre, che sarà presieduta dal Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza episcopale toscana, nella Basilica superiore di Assisi. Ad accendere la lampada, durante la messa solenne, sarà il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a nome dei sindaci di tutti i Comuni della Toscana e d’Italia, ad offrire l’ olio.
Grande attesa di scoprire che sarà il rappresentante del governo presente: l’anno scorso, forse anche un occhio di riguardo per il governatore della Campania “allergico” ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle, fu invitato il premier Giuseppe Conte, mentre quest’anno, in considerazione della “rossa” Toscana, non si esclude un invito a qualche pezzo da 90 in quota ‘dem’ del governo giallorosso, senza dimenticare che, per questioni di “bilancio”, potrebbe arrivare qualche esponente di spicco dei Cinque Stelle.
Tornando alla celebrazione, i numeri annunciati da Cetoloni parlando di 100 sacerdoti concelebranti alla Messa solenne nella Basilica Superiore, che vedrà la presenza di 500 fedeli, in rappresentanza delle Diocesi toscane, prenderanno parte alla solenne concelebrazione. Altri 800 fedeli saranno nella Basilica inferiore, mentre tutti gli altri pellegrini potranno assistere, grazie ad appositi maxischermi, alla celebrazione dal prato antistante la Basilica superiore. Se poi l’afflusso sarà record, sarà allestito un maxischermo anche dal piazzale antistante la Basilica inferiore.