La destinazione d'uso sarà quella di una galleria d'arte moderna e contemporanea, dedicata all’esposizione permanente di opere di rilevante valore artistico
Il Ministro della Cultura, con decreto del 7 marzo scorso, ha autorizzato lo scorrimento della graduatoria del bando del 12 gennaio 2022 e pubblicato la tabella integrata, con l’indicazione degli ulteriori enti ammessi a finanziamento.
Tra questi enti, il Comune di Todi, che ha visto finanziato il “Restauro Conservativo e Recupero Funzionale della Torre del palazzo dei Priori da Destinare a Sito Museale”, per un importo di € 616.000 a valere sull’intervento complessivo di € 770.000.
Il Comune, quindi, ha ottenuto il finanziamento che premia il progetto esecutivo presentato al Ministero e che consentirà l’utilizzo della Torre dei Priori, per troppo tempo abbandonata. Il progetto si era classificato nelle prime posizioni, tra tutti gli interventi presentati dalle Regioni, Province e Comuni del Centro Italia.
Come è noto, la Torre, edificata a partire dal 1367, viene citata per la prima volta in un atto notarile del 1385 e rappresenta, insieme al Palazzo del Capitano del Popolo uno dei simboli della città.
Il progetto, fortemente ispirato alle potenzialità del sito, propone la sua riqualificazione come luogo storico e come spazio tematico, reintegrandolo nel circuito dei luoghi di interesse storico artistico già attivi nella nostra acropoli. La sua destinazione d’uso sarà quella di una galleria d’arte moderna e contemporanea, dedicata all’esposizione permanente di opere di rilevante valore artistico, con l’obiettivo di farne il Museo dedicato al maestro Piero Dorazio.
Il progetto propone il ripristino degli impalcati dei tre livelli rilevati, al fine di attuare il recupero funzionale dell’intero volume della torre. Questi impalcati, come le scale del collegamento verticale, saranno in struttura di acciaio, alla quale verrà ancorata la struttura di contenimento di un ascensore, che collegherà i tre livelli, al fine di superare le barriere architettoniche per i diversamente abili.
Completeranno l’intervento la sostituzione degli infissi e la realizzazione degli impianti tecnologici meccanici, elettrici e speciali, necessari alla climatizzazione, illuminazione e sicurezza degli ambienti. Verrà inoltre completamente restaurata la ex “sala delle udienze”.
“Entro la prossima primavera, quindi, la città potrà godere di uno dei musei più affascinanti ed arditi che siano mai stati progettati nella storia dell’Uomo– sostiene una nota stampa del comune- un unicum dove l’arte contemporanea si sposerà con la architettura medievale, affacciandosi su Piazza del Popolo, una delle più belle del mondo.”
Questo risultato è frutto della competenza dei nostro consulenti, e soprattutto della bravura dell’Assessore Moreno Primieri e dell’Architetto Silvia Minciaroni, ai quali vanno i nostri ringraziamenti. Viene, quindi, ulteriormente premiata la capacità progettuale e di visione di una città, come la nostra- conclude la nota dell’amministrazione comunale- che torna a confermarsi come la capitale umbra dell’arte contemporanea, in grado di affrontare le nuove sfide della crescita e dello sviluppo, con strumenti adeguati al terzo millennio.“