Città di Castello

La Torre civica celebra i 70 anni del Panathlon

Torre civica “olimpica” per celebrare i 70 anni di vita del Panathlon International. Suggestivo e spettacolare lo scenario che si è presentato ieri sera (12 giugno) a coloro che sono transitati in piazza Gabriotti.

Il logo del Panathlon è stato infatti proiettato sulla torre civica, simbolo inconfondibile della città tifernate: in tanti con il naso all’insù si sono fermati ad ammirare quel gradito fuori programma.

L’assessore allo Sport Massimo Massetti insieme al presidente del Panathlon Club Valtiberina Giovanni Tasegian ed alcuni consiglieri e soci, hanno idealmente acceso le luci e dato il via, in contemporanea con altre realtà a livello nazionale, ad una bella serata all’insegna dello sport e dei valori di lealtà, solidarietà e sana competizione.

Questa sera (13 giugno) si replica ed il logo dell’associazione farà ancora bella mostra di sé sulla torre. “Con orgoglio e senso di collaborazione il Comune di Città di Castello ha accettato di stare accanto ad una prestigiosa associazione come il Panathlon. Con esso abbiamo condiviso negli anni la comune adesione ai valori dello sport e la convinzione dell’importanza di responsabilizzare tutti i praticanti al rispetto dei sani principi alla base della pratica sportiva”, ha concluso l’assessore Massetti.

Nell’ambito del Panathlon International, il club della Valtiberina ha la particolarità di riunire i territori di due regioni, Umbria e Toscana, “rappresentando tutte le comunità residenti nell’Altotevere” ha spiegato il presidente Tasegian, nell’evidenziare come “l’associazione si sia sempre distinta per l’intento di valorizzare gli atleti e le società del comprensorio”.

Qui c’è una gloriosa storia fatta di grandi successi sportivi, ma soprattutto di personaggi che davvero hanno lasciato una traccia indelebile come simboli di una cultura del lavoro seria e appassionata che è propria di questo territorio”, puntualizza Tasegian. Per il 70° anniversario è stato coniato lo slogan Dove c’è sport c’è Panathlon, dove c’è Panathlon c’è fair play (anch’esso proiettato sulla torre), a suggellare l’impegno del sodalizio a sostegno di una pratica sportiva rispettosa delle regole.

Nato a Venezia il 12 giugno 1951, il Panathlon oggi è un movimento internazionale riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ed è considerato come ente benemerito dai comitati olimpici di tutto il mondo per la sua missione a sostegno dell’ideale olimpico, attraverso la diffusione della cultura e dell’etica sportiva.