“Con orgoglio e riconoscenza rivolgo a nome di giunta, Consiglio comunale e collettività tifernate le più sentite congratulazioni alla dottoressa Nicoletta Bombardiere, nuova ambasciatrice d’Italia in Libano“.
E’ quanto dichiarato dal sindaco Luciano Bacchetta, in riferimento al prestigioso incarico conferito alla tifernate ieri (mercoledì 5 gennaio) dal Consiglio dei Ministri. A darne notizia un comunicato stampa della Farnesina.
“Alla famiglia Bombardiere, al padre Nicola, indimenticato massimo dirigente comunale, militante e dirigente di partito, sindacalista scomparso nel 2018, mi legano vincoli di fraterna amicizia e ammirazione per il senso dello Stato e del servizio alle istituzioni e per la loro appartenenza alla comunità locale”, ha precisato il primo cittadino, che ha annunciato di voler suggellare in maniera ufficiale questo importante incarico alla neo-ambasciatrice d’Italia in Libano con una cerimonia in Comune, appena sarà possibile.
“Vorrei estendere le congratulazioni a tutta la famiglia, alla signora Enrichetta Stefanucci e ai fratelli Andrea e Luca, nella consapevolezza e certezza che d’ora in avanti il nome di Città di Castello, attraverso la prestigiosa nomina della dottoressa Nicoletta Bombardiere, sarà rappresentato ai massimi livelli della diplomazia mondiale”.
Nicoletta Bombardiere, nata a Città della Pieve il 3 Giugno 1963, si è laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Firenze nel 1988. Entra in carriera diplomatica nel 1989, prestando servizio presso la direzione generale per le Relazioni culturali. Nel 1991 viene nominata console a Durban (Sudafrica). Dal 1995 è primo segretario alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Osce a Vienna. Rientrata a Roma nel 1999, presta servizio presso la direzione generale per gli affari politici e poi presso la direzione generale per i paesi di Asia, Oceania, Pacifico e Antartide, dove svolge funzioni di capo segreteria. Nel 2002 riparte nuovamente per l’estero, come primo consigliere all’ambasciata d’Italia al Cairo, poi a Londra, dal 2006. Nel 2009 rientra al ministero, prima presso la direzione generale per i paesi di Asia, Oceania, Pacifico e Antartide e in seguito come capo dell’unità per l’Afghanistan della direzione generale per gli affari politici e di sicurezza. Nel 2013 è nominata consigliere diplomatico aggiunto del presidente del Consiglio dei ministri. Dal 2015 è consigliere diplomatico del ministro della Difesa. Nel 2017 è stata nominata commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica.