Spoleto

La telemedicina non è canale Sky, ma qualche politico non lo sa e contesta la Commissaria

No, la telemedicina non è un canale di Sky. Ci sarebbe da ridere, se non fosse invece da piangere il commento che un consigliere uscente della Giunta De Augustinis, tra i fedelissimi dell’ex primo cittadino, ha fatto commentando la recente conferenza stampa tenuta all’ospedale di Spoleto dalla governatrice Donatella Tesei e puntando l’indice sull’intervento del Commissario prefettizio, il Prefetto Tiziana Tombesi, a suo dire “fuori luogo”.

Ha fatto tre domande, una sulla situazione per cui si davano le ricette dalla finestra che è storia vecchia di un mese, poi sull’Umbria quando sei il Commissario di Spoleto…ma chiedi di Spoleto, no?…e poi la telemedicina che io non ho trovato il canale, sono andato a casa e ho visto tutti i canali Sky ma telemedicina proprio non c’è!”. Ecco.

In realtà la Prefetto Tombesi aveva chiesto quale strategia si poteva attuare alla luce dell’esperienza del covid e il bisogno non solo di una medicina territoriale rafforzata ma anche di sfruttare le potenzialità derivanti dalle Information and Communication Technologies.

Intervento recepito dalla presidente Tesei che ha confermato l’attenzione e il ricorso sempre più alla telemedicina da parte della Regione.

Ma torniamo alla clamorosa gaffe del politico uscente.

Per Telemedicina” si legge nella delibera del Ministro della Salutesi intende una modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria, tramite il ricorso a tecnologie innovative, in particolare alle Information and Communication Technologies (ICT), in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovano nella stessa località. La Telemedicina comporta la trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico nella forma di testi, suoni, immagini o altre forme necessarie per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti”.

Sono almeno 15 anni che la telemedicina è una realtà, più in altri Paesi che in Italia, ma anche qui si sono fatti passi da gigante, tanto nelle strutture sanitarie pubbliche che private. Basti pensare che oggi è possibile fare un elettrocardiogramma in farmacia, inviare il risultato via internet ad un centro cardiologico e ottenere la risposta in poco più di 10′.

Gaffe a parte è auspicabile, visto che Spoleto sarà presto chiamata a esprime il nuovo consesso consigliare, che partiti e liste civiche selezionino meglio la propria classe dirigente così da evitare simili figuracce, come altre ne sono state registrate nell’ultima consiliatura tant da aver più volte richiamato l’attenzione dei media e delle tv nazionali.

Oppure dovremo presto attenderci anche una affannosa ricerca sulle frequenze Fm del canale “radio terapia”?

© Riproduzione riservata – Foto Wikimedia Commons | Autore: Agathe PADOVANI