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La storia e le tradizioni di Campello rivivono nei libri di Tina Sordini

Grande successo stanno avendo a Campello sul Clitunno, ma anche in altre parti dell’Umbria, i libri dell’autrice Tina Sordini (editi da ‘Era Nuova’), campellina doc che ha dedicato parte della sua vita ad una certosina attività di ricerca sui monumenti, le famiglie, i personaggi e le vicende che hanno scandito la vita del piccolo comune sul Clitunno dall’800 fino ai giorni nostri.

La sua prima pubblicazione si intitola “Campello sul Clitunno, dal secolo dei Lumi al secolo Breve – Le vicende, le famiglie e i personaggi che ne hanno fatto la storia”. Il volume è dedicato a tutti i cambiamenti storico-sociali avvenuti nel paese nel corso dei secoli. Sebbene l’introduzione inizi con le leggendarie origini, risalenti a circa mille anni fa, la maggiore attenzione si concentra sugli ultimi tre secoli, che rappresentano il periodo in cui sono avvenute le trasformazioni più importanti del territorio, della gente, dell’ economia, della vita sociale e culturale. Tale volume vuole acclarare, attraverso la storia, il paesaggio, i monumenti e i vari personaggi di fama nazionale e internazionale, il grande valore di quest’ angolo di Umbria. A curare la prefazione è stato il professor Francesco Negri Arnoldi.

La pubblicazione più recente è invece dedicata alla tradizione teatrale del luogo e si intitola appunto “La storia del teatro a Campello sul Clitunno”. Con la documentazione si torna indietro di un paio di secoli quando protagonista era la grande e illustre famiglia dei conti Campello; sono proprio loro, infatti, ad imprimere al paese quella cultura della quale ancora oggi ne è viva la tradizione. Il libro inizia con una parte prettamente storica, una ricerca interamente dedicata al Teatrino di Villa Campello per proseguire, poi, con una parte contemporanea che mette in evidenza l’evoluzione delle manifestazioni teatrali che si sono succedute nel territorio, durante i vari periodi, fino ai nostri giorni.

L’argomento trattato dall’ autrice nasce da un’autentica e genuina passione per il teatro e la presentazione del libro, avvenuta il 27 giugno 2015 presso la Sala Consigliare del Comune di Campello sul Clitunno, è stato senza dubbio un importante evento di carattere culturale per il messaggio in sé contenuto: recuperare, al più presto possibile, il “Teatrino della Contessa”, un bene di grande pregio e tradizione che purtroppo, sotto i nostri occhi, il tempo sta deteriorando.

Salviamo il teatro – L’ intera manifestazione, infatti, è stata strettamente legata all’ iniziativa: “Salviamo il Teatro”, con lo scopo di sensibilizzare quanta più gente possibile alla salvaguardia, forse, dell’ ultimo Teatrino domestico Ottocentesco del circondario e prenderne in considerazione un imminente, serio, restauro. Il Teatrino, oltre al suo valore storico–artistico, ha un valore affettivo per molti campellini per aver allietato serate e pomeriggi a svariate generazioni. L’evento è stato reso possibile grazie all’ impegno del Sindaco del Comune di Campello sul Clitunno Domizio Natali e alla collaborazione dell’ intera Amministrazione Comunale.