Solo qualche mese fa apparivano ai più impensabili le immagini viste a piazza Garibaldi a Spoleto in una splendida giornata baciata dal sole sin dalle prime ore. Eppure il comitato organizzatore de La SpoletoNorcia in MTB, targata Monini, è riuscito, ancora una volta, a cogliere nel segno ed a raggiungere l’obiettivo desiderato di riempire il tracciato della Vecchia Ferrovia con i colori dei bikers provenienti da tutta Italia e non solo.
I numeri parlano chiaro: sono stati oltre 1500 gli iscritti; un buon successo ha avuto anche la agonistica SpoletoNorcia Extreme Mastri Birrai che ha visto la vittoria del beniamino di casa, Alessandro Desantis; e doppietta del MTB Club Spoleto completata da Ursula Arcangeli.
Ma tutte le griglie di partenza sono state affollatissime, permettendo di tornare a riempire l’intera via dell’Anfiteatro, con lo scorcio del campanile della cattedrale e della Rocca Albornoziana a vigilare dall’alto. Il più anziano è venuto da Monterotondo, con i suoi 83 anni da compiere tra meno di quattro mesi; la squadra più numerosa è stata la compagine napoletana Partenope in Bici con i suoi 29 elementi. Ha pedalato anche un biker proveniente dalla Danimarca, l’iscritto più “lontano”. Moltissime le donne, a testimonianza di come la bici confermi di non aver nessun problema in rosa.
Le parole chiave della manifestazione, lungo tutta la sua durata, sono state “sostenibilità” e “rigenerazione”, proprio perché la ripresa dopo la dolorosissima sosta causata dal Covid-19 possa essere definitivamente rispettosa della natura in tutte le sue sfaccettature. E, se il Comitato Organizzatore si è impegnato nel rispettare quanto previsto dai punti che hanno permesso di ricevere l’attestazione di Legambiente come evento “a basso impatto ambientale”, ad ognuno dei partecipanti è stato chiesto di fare la propria parte, trattenendo i proprio rifiuti nella sacca, per poi riversarli all’arrivo.
Molto suggestive sono state le parole di Vittorio Brumotti che, comunque, non ha fatto mancare i suoi numeri da grande atleta in sella alla sua bici, arrampicandosi fin sopra all’americana, simbolo della partenza. Il popolare “Abbombazza”, reso celebre per la sua quotidiana battaglia agli spacciatori, ha sottolineato quanto sia importante il riappropriarsi del territorio; e questo vale sia per la droga che per la natura che ci circonda. Mantenendo questo filo di rispetto e sostenibilità, nel corso degli Aperibike di Ludovica Casellati si è parlato molto di alimentazione, in particolare dando spazio alla salvaguardia delle risorse.
In conclusione il presidente Luca Ministrini ha lasciato spazio alle grandi emozioni provate nel ritrovare il cuore ed i brividi che La SpoletoNorcia può dare; obiettivo finale sempre lo stesso: completare il percorso (grazie anche agli 8,22 milioni di euro “promessi” dall’Assessore regionale Melasecche in sede di inaugurazione); solo così potrà essere completato questo grande progetto che abbraccia non solo Spoleto, ma l’interno territorio che costituisce lo SpoletoNorcia District. E questo sarà il ringraziamento finale per il lavoro di 150 volontari, dei sindaci e delle proloco coinvolte.