Quando la solidarietà chiama, il popolo della Quintana risponde sempre presente. L’ultimo grande gesto di generosità è finito direttamente ad Accumoli, uno dei comuni del Centro Italia maggiormente interessati dalle scosse sismiche che dallo scorso agosto hanno portato morte e distruzione. “L’amatriciana della solidarietà”: questo il titolo dell’iniziativa ideata da Tommaso Merendoni, rionale del Giotti, che lo scorso 28 agosto aveva organizzato un pranzo di beneficenza per raccogliere soldi in favore del Comune della provincia reatina.
In pochi giorni la macchina organizzativa aveva interessato le taverne dei rioni Morlupo e Contrastanga, che avevano aperto le loro porte per far mangiare oltre cinquecento persone. Alla fine sono stati raccolti 6.490 euro, con Foligno che aveva risposto in massa all’appello del mondo quintanaro. Passata la prima fase dell’emergenza post-sisma, Tommaso Merendoni ha preso il telefono ed ha chiamato il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci. Appuntamento per la consegna dell’assegno sabato 18 febbraio, con il primo cittadino che ha ricevuto nel suo ufficio prefabbricato una delegazione dei tre rioni fautori dell’evento (Tommaso Merendoni per il Giotti, Andrea Di Cicco Pucci per il Morlupo e Fabio Luccioli per il Contrastanga). Attualmente ad Accumoli non c’è praticamente più nessuno, con la popolazione che è stata trasferita in massa a San Benedetto. A presidiare il paese ci sono i militari dell’esercito e i tanti responsabili dei soccorsi e delle forze dell’ordine, ancora presenti sul territorio. Tra loro anche il sindaco Petrucci, che non ne vuol sapere di abbandonare la sua terra.
“Grazie a tutti i folignati e a tutti i quintanari che ci hanno voluto dare una mano – ha detto il sindaco di Accumoli alla delegazione dei tre rioni -. Conservo un buon ricordo di Foligno, visto che lì ho svolto la leva militare. Quando torneremo alla normalità, sarei contento di far esibire nella vostra città la Banda musicale di Accumoli”. I tre rioni hanno donato al sindaco di Accumoli anche una brochure del Sessantennale della Giostra della Quintana, insieme ad altri gadget.