Domenica 24 Febbraio 2013 alle ore 17 presso l'AlbornoZ Palace Hotel di Spoleto, si terrà l'evento musicale “La Società dei Musici in Concerto”, organizzato in collaborazione con la Società dei Musici di Spoleto. L'iniziativa prevede ingresso libero con raccolta di offerte a favore del Centro di Solidarietà “Don Guerrino Rota”.
Di recente costituzione, la Società dei Musici ha come scopo quello di ricercare e diffondere la musica etnica di varie tradizioni popolari italiane ed estere. Il repertorio che viene proposto è molto vario e comprende le antiche melodie del sud Italia, le canzoni dei cantastorie, le serenate, i brani più celebri della musica tzigana, celtica ed irlandese.
“La performance verrà realizzata interpretando le molteplici sfumature della tradizione popolare nella valle spoletana”, dichiara Gianluca Bibiani, fisarmonicista e componente dell'ensemble. Serenate, Canti della tradizione Agreste, le Canzoni dei Cantastorie, Canti di Passione, Ninne Nanne, Inni delle Società Artigiane e Saltarelli sono intervallati ad esilaranti momenti di comicità tipicamente Spoletina”. L'ensemble sarà così formata: Pianoforte e Mandolino Claudio Scarabottini, Chitarre Stefano Trabalza, Fisarmonica Gianluca Bibiani, Percussioni Andrea Sensidoni, Voci Daniela Pupella, Manlio Leoni, Stefano Santoni.
Da sempre promotore di eventi e iniziative legate alla cultura, spesso coniugate con l'impegno solidale e partecipato, l’AlbornoZ Palace Hotel di Spoleto continua a portare avanti un progetto artistico e ricettivo che è tutt'ora in gran fermento. Fondato sull’intersezione dei linguaggi che mira ad aprire gli ambienti comuni dell’hotel ad artisti contemporanei di ogni provenienza, viene così dato spazio oltre che alla pittura e alla scultura, anche alla danza, al teatro, alla musica e alla poesia.
Il Centro di Solidarietà Don Guerrino Rota
Il Centro di Solidarietà di Spoleto fu fondato da Don Guerrino Rota nel 1975, come risposta al problema dell’emarginazione giovanile, con particolare riferimento al fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti.Attualmente il Centro di Solidarietà accoglie circa 160 ospiti, distribuiti su sei sedi operative e assistiti da 45 operatori con contratto di lavoro.Il Centro si avvale anche della collaborazione di volontari, i quali secondo specifiche competenze (scuola – teatro – informatica – agricoltura – sport – artigianato) affiancano l’attività degli operatori terapeutici.L’ascolto, l’empatia, il rispetto, l’onestà nei rapporti, l’amore responsabile, il prendersi cura, la condivisione, il coinvolgimento nel cammino comune, ispirano le motivazioni e animano l’operare di ogni persona che si sente parte della grande famiglia del Centro di Solidarietà